Giovanni Malagò, presidente del CONI, risponde alle accuse di Aurelio De Laurentiis riguardo alla controversa legge Bossi-Fini e all’acquisto di giocatori extracomunitari, sottolineando l’erronea attribuzione di responsabilità al CONI.
NOTIZIE CALCIO NAPOLI. Giovanni Malagò, presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), ha risposto alle recenti accuse mosse da Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli aveva precedentemente sollevato questioni relative alla Legge Bossi-Fini e alle problematiche legate all’acquisto di giocatori extracomunitari, attribuendo buona parte della responsabilità al CONI.
Qui le dichiarazioni di De Laurentiis su Malagò.
La risposta di Malagò è stata rapida e chiara. Parlando a margine dell’incontro con la Nazionale Under 19, campione d’Europa, il presidente del CONI ha espresso la sua sorpresa e delusione per le dichiarazioni di De Laurentiis.
“Ho tre motivi di rammarico,” ha dichiarato Malagò. “In primo luogo, De Laurentiis è un amico. Avrebbe potuto chiamarmi se avesse avuto questa opinione da esprimere, visto che ci conosciamo da una vita. In secondo luogo, mi aveva chiamato anche Casini per esprimere la stessa preoccupazione, e c’erano tutti i presupposti per risolvere questo problema.”
Tuttavia, la dichiarazione più forte di Malagò riguarda la questione dell’attribuzione di responsabilità: “Il CONI non ha nulla a che fare con questa storia. C’è una mancanza di conoscenza del tema che è imbarazzante. Sono le Federazioni che fanno una richiesta sul numero degli extracomunitari, poi il sistema sportivo adotta un provvedimento di giunta e consiglio nazionale che rientra nell’ambito di quella che è una legge di Stato, la Bossi-Fini.”
Questo dibattito evidenzia le complessità e le possibili incomprensioni che possono sorgere quando si tratta di leggi sportive e di immigrazione. Nel frattempo, sia il CONI che la dirigenza del Napoli rimangono attivamente impegnati nel cercare soluzioni per le questioni relative ai giocatori extracomunitari in Serie A.