Dopo la sconfitta con la Lazio, appare chiaro come il Napoli di Garcia debba ritrovare l’identità di gioco che lo ha portato a dominare in Italia e in Europa.
CALCIO NAPOLI. La sconfitta interna contro la Lazio deve far riflettere mister Garcia sulla necessità per il Napoli di tornare ad un calcio dall’identità ben precisa, che eviti di rendere la squadra prevedibile ed esalti le qualità dei singoli.
L’ottimo primo tempo degli azzurri ha illuso, perché già si intravedevano delle lacune difensive poi emerse fragorosamente nella ripresa. Il Napoli è sembrato in completa confusione, incapace di reagire allo svantaggio e con un centrocampo troppo distante dalla difesa.
Inspiegabilmente Garcia ha tolto Kvaratskhelia e schierato due punte pur non riuscendo più ad arrivare dalle parti di Provedel. Segno di una squadra senza un’idea chiara di come muoversi in campo.
La Lazio, pur in crisi, ha mostrato come un gioco codificato sia un’àncora a cui aggrapparsi nei momenti difficili. Garcia deve lavorare per ridare un’identità al Napoli, altrimenti si rischia una stagione confusionaria nonostante la rosa di qualità.
Il momento di riflettere e correggere è adesso, non a stagione in corso. Garcia pensi ad un calcio “napoletano”, con idee chiare in fase offensiva e difensiva. Solo così il Napoli potrà ambire ancora a traguardi importanti ed evitare figuracce come quella con la Lazio.