Scommesse

Fantacalcio, cos’è e quando è nato

La fine delle vacanze estive coincide con l’inizio dei campionati di calcio in Italia e nel resto del vecchio continente. Parallelamente, tifosi e appassionati – ancora adesso alle prese con le ultimissime del calciomercato – si sono già messi all’opera con l’organizzazione dei tornei di Fantacalcio, un rito che si ripropone di anno in anno e corre di pari passo con la passione dei tifosi per il calcio e per le proprie squadre del cuore. Ma cos’è il Fantacalcio e quando è nato? In questo articolo daremo uno sguardo, tra l’altro, anche ai fatti più curiosi di questo affascinante passatempo.

 

Una generazione di Fantallenatori

Abbiamo visto come l’esperienza globale dello sport entertainment è radicalmente cambiata rispetto a qualche decennio fa, non solo in termini di offerta delle gare e degli eventi in sé ma anche in termini di fruizione da parte dell’utente (la cosiddetta user experience o UX). Il Fantacalcio, o i fantasy sport in generale, si inseriscono in questo filone. Nuove tipologie di gioco sono nate – ad esempio – anche nel mondo del betting (una delle industrie più attive del settore sport), con sempre più persone alla ricerca del significato di multigol 1-3 e altri nuovi termini che ormai hanno portato al superamento completo dei classici concorsi a premi, tanto diffusi e popolari fino a qualche generazione fa.

Il Fantacalcio, come funziona

Fantacalcio, cos’è e quando è nato
Il fantacalcio ha conquistato oltre 6 milioni di italiani

 

Il Fantacalcio è stato introdotto in Italia e in Europa per la prima volta dopo la Coppa del Mondo del 1990. L’invenzione di questo gioco sociale basato sullo sport del calcio si deve a Riccardo Albini (colui che ha portato anche il gioco del Sudoku in Italia), giornalista milanese considerato l’inventore del Fantacalcio e del Fantasy Football che prese spunto dal famoso Fantasy Baseball americano per dare vita a quello che è diventato un vero e proprio rito di massa che avrebbe coinvolto milioni e milioni di appassionati.

 

L’obiettivo del gioco è quello di creare e gestire una fantasquadra di Serie A, formata dai giocatori reali militanti nelle formazioni del massimo campionato italiano. In base alle votazioni e al rendimento in campo degli undici titolari (ed eventuali riserve) scelti, giornata dopo giornata le varie fantasquadre accumuleranno un punteggio che porterà a stilare una graduatoria nella fantaclassifica dei vari fantacampionati.

 

6 milioni di italiani giocano al Fantacalcio

Secondo un’ultima stima, sarebbero più di 6 milioni gli italiani impegnati nei vari tornei di Fantacalcio ogni anno. Grazie alla crescente diffusione di internet e all’implementazioni di nuove app per dispositivi mobili, ormai si gioca ovunque a Fantacalcio. Basta “solo” ricordarsi di caricare la propria formazione prima dell’inizio di ogni giornata di campionato ed attendere l’esito dei match sul campo. Cosa serve per giocare al Fantacalcio? Occorre trovare tre o più amici (ma c’è chi organizza anche fantacampionati a due squadre) e munirsi del famoso listone del Fantacalcio, ovvero l’elenco ufficiale di tutti i giocatori delle varie squadre di Serie A, strumento imprescindibile per l’organizzazione dell’asta, momento attesissimo (vissuto quasi come un’Epifania) dai fantallenatori di tutto lo stivale.

Curiosità sulle quotazioni del Fantacalcio 2023/24

La caccia al Napoli campione d’Italia è ufficialmente partita. Anche con l’addio di Luciano Spalletti (fresco di nomina sulla panchina della Nazionale maggiore), il club partenopeo resta la squadra favorita. E così anche i giocatori della rosa azzurra sono tra i più quotati del listone del Fantacalcio. Secondo i dati della Gazzetta dello Sport (alla “rosea” si deve gran parte del successo di questo gioco), è il centravanti nigeriano del Napoli, Victor Osimhen, il giocatore più costoso di tutta la Serie A, dall’alto dei suoi 90 fantamilioni. Dietro troviamo l’argentino dell’Inter, Lautaro Martínez, il cui costo di partenza di è attestato a quota 88 fantamilioni, e Ciro Immobile della Lazio (a quota 86). Molto alta è anche la quotazione della punta della Juventus, Dusan Vlahovic (84), e quella dell’MVP dell’ultima edizione della Serie A, il georgiano del Napoli Khvicha Kvaratskhelia (80).

 

La maglia numero 16 del Milan è quella del portiere più costoso (43) di tutta la Fantaserie A, Mike Maignan, mentre il suo compagno di squadra e connazionale francese, Theo Hernández, risulta essere il difensore più prezioso (45). Già detto degli attaccanti (da sempre le pedine più “studiate” da ogni fantallenatore), non resta che dare uno sguardo ai centrocampisti, ruolo che molto spesso si rivela essere fondamentale (tra assist fatti e gol) nella composizione delle varie formazioni. Ebbene, a guidare la classifica dei mediani più costosi al Fantacalcio è lo spagnolo della Lazio, Luis Alberto, il cui valore prima dell’inizio del campionato si attestava a quota 52 fantamilioni, più di Teun Koopmeiners dell’Atalanta (50) e Nicolò Barella (49) dell’Inter.

 

Queste, dunque, alcune delle curiosità e dei fatti da sapere sul gioco più amato dai tifosi di calcio in Italia. Buon Fantacalcio a tutti!