Filippo Facci è al centro di una nuova polemica sui social a causa di un tweet che ha fatto infuriare i tifosi del Napoli.
Il Milan ha eliminato il Napoli dalla Champions League e si è qualificato per le semifinali dopo sedici anni. Dopo l’1-0 della gara d’andata, i rossoneri hanno strappato l’1-1 al Maradona, con un gol di Giroud e la risposta di Osimhen nel finale. Tuttavia, due errori dal dischetto hanno segnato la fine del sogno partenopeo.
IL TWEET DI FACCI CONTRO I TIFOSI DEL NAPOLI
Il giornalista di Libero Filippo Facci, noto tifoso milanista, dopo l’eliminazione della squadra partenopea dalla Champions League, ha scritto su Twitter: “Ah, se lavorassero come piangono, la potenza che sarebbero“. La frase di Facci ha subito suscitato reazioni negative e polemiche tra i commenti.
Ah, se lavorassero come piangono, la potenza che sarebbero. pic.twitter.com/71Yxync7lb
— Filippo Facci (@FilippoFacci1) April 19, 2023
Non è la prima volta che Filippo Facci si scaglia contro i napoletani. In passato, a Tiki Taka aveva già attaccato Maradona e i Napoletani: “Maradona mediocre imbecille, drogato, ciccione. E i napoletani sono dei complessati”suscitato la reazione immediata di Gennaro Montuori e Raffaele Auriemma presenti in studio: “Hai un’ossessione nei confronti di Napoli. Tu hai qualche problema vero, non guardare ai problemi di Maradona, guardati allo specchio”.
CONDANNIAMO LE PAROLE DI FACCI VERSO NAPOLI
Le parole di Filippo Facci contro Napoli e i napoletani, che hanno suscitato polemiche e indignazione sui social, sono del tutto inaccettabili e deplorevoli. Non è la prima volta che il giornalista si scaglia contro il popolo partenopeo con dichiarazioni offensive e sgradevoli, come dimostrano i suoi attacchi a Maradona in passato.
L’incitamento all’odio e la denigrazione di un intero popolo non trovano giustificazioni né scuse. Siamo in un’epoca in cui la cultura dell’inclusione, della solidarietà e della diversità dovrebbe essere al centro del dibattito pubblico, invece di essere ostacolata da atteggiamenti discriminatori come quelli di Facci.
Come giornalisti, abbiamo il dovere di utilizzare la nostra voce per diffondere messaggi positivi e costruttivi, invece di contribuire alla creazione di divisioni e pregiudizi. Le parole hanno un enorme potere e possono influenzare il modo in cui le persone si comportano e si relazionano tra loro. Pertanto, è essenziale assumersi la responsabilità di ciò che si dice e di come si comunica, soprattutto su piattaforme pubbliche come i social media.
Noi di Napolipiu.com condanniamo fermamente le parole di Facci e speriamo che in futuro si impegni a diffondere messaggi di inclusione e rispetto verso tutte le persone, senza eccezioni.