Calcio Napoli

Elmas e Lobotka, attenti a quei due. Ora il centrocampo ha un peso

Elmas e Lobotka sono stati tra i protagonisti della vittoria del Napoli in casa della Sampdoria, hanno fatto vedere buone giocate ma anche lati da migliorare. 

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C’era un tempo in cui il centrocampo del Napoli sembrava praticamente inesistente, sia in fase offensiva che in fase difensiva. Non bisogna guardare molto lontano, solo qualche mese fa la mediana azzurra era come il burro, in cui il coltello caldo degli avversari affondava a proprio piacimento. Non importava il blasone della squadra avversaria, tutti o quasi, riuscivano a trovare quel buco in mezzo al campo, attaccando la difesa che non poteva fare altro che rinculare. Per fortuna quel problema non c’è più. Certo la fase difensiva deve essere ancora migliorata, ma un’idea di solidità è stata lanciata. Lo hanno dimostrato Elmas e Lobotka, alla prima volta da titolari insieme. I due soprattutto nel primo tempo hanno fatto vedere grandi giocate e voglia di lottare.

Solidità e temperamento

Elmas che segna e lotta (forse anche troppo come nel caso dell’ammonizione al 43′), Lobotka che giostra e ed ha la forza per ripartire. Il macedone nella prima parte di gara è stato una spina costante con i suoi inserimenti ed ha firmato anche il gol del 2-0. Sistematicamente gli uomini di Gattuso riuscivano a trovarlo sulla trequarti, tanto che avrebbe potuto anche essere più pericoloso in zona gol. Lobotka chiamato a sostituire Demme, ha fatto vedere che è un calciatore diverso con meno capacità difensive, ma con buonissime qualità tecniche. Molto spesso sembrava piantato a terra, capace di proteggere la palla anche se attaccato da più avversari. Sia Elmas che Lobotka sono poi calati nella ripresa, quando non riuscivano più a coprire a dovere e soprattutto il macedone ha perso anche efficacia negli inserimenti. Non giocare con continuità si fa sentire, ma il futuro (soprattutto quello del classe ’99 della Macedonia) sembra oramai tracciato.