Giacomo Raspadori ha segnato due gol decisivi contro Inghilterra e Ungheria, utili per portare l’Italia alle Final Four di Nations League. Senza Immobile, senza Politano, ma senza anche altri calciatori importanti come Verratti, Insigne, Tonali ed altri, Roberto Mancini ha puntato molto sul talento del Napoli che ha risposto presente. Sia in un attacco a tre, come contro l’Inghilterra, quanto in un attacco a due come contro l’Ungheria, Raspadori si è saputo muovere molto bene.
Bellissima la rete contro l’Inghilterra, da opportunista quella siglata contro l’Ungheria. Insomma è il momento di Giacomo Raspadori e lo certificano anche i giornali con buone pagelle.
Ungheria-Italia: le pagelle di Rapadori
- Gazzetta dello Sport 7
Due gol decisivi in due partite e siamo a quota cinque. Sta diventando la sua Nazionale, qui in versione d’area, alla Pablito. Testa e senso della posizione. Raspagol. - Repubblica 7
Si serve a una tavola apparecchiata da altri, ma il 5° gol azzurro non lo divora, anzi lo gusta parecchio. - Tuttosport 7
Secondo gol consecutivo, stavolta da “rapinatore” districandosi nella situazione con adeguata freddezza. Conferma intelligenza nei movimenti anche se alla lunga cala un po’. - Corriere dello Sport 7,5
Mancini lo richiama. Giacomino risponde dimostrando le doti da opportunista che avevano. suggerito l’accostamento a Pablito: quando Gnonto frana con Gulacsi, tiene la palla a terra,
dribbla e deposita in rete. Scelta giusta, rapidità d’esecuzione. Rendere semplice una giocata complicata di solito riesce ai fuoriclasse. Altro gol pesantissimo. C’è la sua firma sulla Final
Four. - Il Mattino 6,5
Il gol dal falchetto dell’area qual è, sempre in apparenza troppo piccino per poter sfondare, e invece spunta dal nulla e ti punisce, con insospettabile perfidia. Secondo gol di fila in
Nazionale. Dopo, tiene pochi palloni, e potrebbe fare meglio: in quello deve ancora crescere, e lo farà con Spalletti. - Corriere della Sera 7
Nella città del mago Houdini, dopo un inizio non facile, appare da illusionista dietro a Gnonto e segna il quinto gol azzurro.