Il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida dell’Italia con l’Ucraina.
Il capitano del Napoli e giocatore della Nazionale Italia, Giovanni Di Lorenzo, è intervenuto in conferenza stampa in vista dell’importante sfida contro l’Ucraina. Durante l’incontro con i giornalisti, Di Lorenzo ha condiviso le sue opinioni sulla situazione attuale della squadra, soffermandosi anche sulle differenze tra il calcio giocato con il Napoli e quello con l’Italia.
Lo spirito giusto per l’Italia
Di Lorenzo ha iniziato sottolineando l’atteggiamento positivo dell’Italia, nonostante il recente pareggio inaspettato con la Macedonia. Ha affermato che il pareggio è stato un punto di partenza per un nuovo inizio e che la squadra è determinata a fare bene nella prossima partita contro l’Ucraina. Ha anche parlato dell’importanza di cercare soluzioni, incluso il tiro da fuori, evidenziando la disponibilità della squadra a seguire le indicazioni del mister.
“Lo spirito è quello giusto, naturalmente siamo dispiaciuti per il pareggio dell’altra sera, serviva anche come entusiasmo per questo nuovo corso. La squadra sta bene, siamo pronti per affrontare questa gara domani. Sappiamo che è importante per il proseguo di questo girone. Tiro dalla distanza? Sicuramente il tiro da fuori è una delle soluzioni, col mister abbiamo visto qualche immagine della gara e ci sono state cose fatte bene, soprattutto nel primo tempo, quando però non siamo riusciti a concludere l’azione in modo corretto. Dispiace per il pareggio, ma c’è grande disponibilità e questa è la cosa principale, siamo tutti concentrati per ascoltare ciò che ci dice il mister e poi portarlo in campo”.
Differenze tra Napoli e Nazionale
Di Lorenzo ha affrontato le differenze tra il Napoli e la Nazionale italiana. Ha sottolineato che ci sono giocatori con diverse caratteristiche e che è fondamentale adattarsi alle idee del mister per costruire un calcio efficace. Ha chiarito che non è realistico aspettarsi lo stesso tipo di gioco visto con il Napoli, ma ha sottolineato che la squadra è pronta a mettere in campo una mentalità coraggiosa e a lavorare duramente per ottenere la vittoria.
“Differenze tra Napoli e Nazionale? Il tempo è poco ma non dobbiamo guardare al Napoli dello scorso anno… Ci sono giocatori differenti con caratteristiche differenti, non dobbiamo arrivare a fare quel calcio lì. La cosa importante è seguire le idee del mister, questa è una squadra che vuole costruire calcio. Il tempo è poco ma nel calcio il tempo non si dà e dobbiamo essere subito pronti per portare a casa questa partita, la vittoria è importantissima. Non dobbiamo aspettarci con la Nazionale il gioco fatto a Napoli, ci sono i giocatori che vanno in campo e non siamo tutti uguali. Il mister ha un’idea di gioco, vuole mettere in campo una squadra coraggiosa e può farlo anche qui. Siamo una squadra forte, con qualità e per fare il gioco che chiede il mister servono qualità e disponibilità. Dovremo esser bravi a scendere in campo nel modo migliore ogni volta che s’indossa questa maglia”.
Parole su Spalletti e la fascia di capitano
Di Lorenzo ha poi condiviso le sue opinioni sull’allenatore Luciano Spalletti, evidenziando la sua esperienza e capacità di gestire le squadre in momenti diversi. Riguardo alla fascia di capitano, ha sottolineato che è stata una scelta giornalistica e ha elogiato Ciro Immobile come un grande calciatore e una persona eccezionale, giustamente designato capitano.
“Spalletti? Lo scorso anno abbiamo avuto pochi momenti così’, ma il mister è esperto e ha allenato tantissime squadre, sa lui come gestire i momenti. Fascia di Capitano al giocatore con più presenze? Per la fascia è stata più una cosa giornalistica, Immobile è un grande calciatore e una grandissima persona, è il capitano perfetto per noi ed è giusto che la fascia sia andata a lui”.