Le multiproprietà in Serie A non saranno più tollerate, il presidente Gabriele Gravina ha posto in essere una dead line: entro il 2024 lo stesso proprietario non potrà avere due club. Non ci dovranno più essere dei casi come quello della Salernitana. I De Laurentiis con la Filmauro controllano Napoli e Bari: la società partenopea ha Aurelio come presidente, mentre Luigi presiede quella pugliese. Questo stato di cosa dovrà terminare a breve, anche se De Laurentiis ha pronto un ricorso per allungare i tempi.
Da gennaio si parla di una cessione del Napoli, si è detto di un interesse dagli USA con Bezos ed Elysian Park. Ma anche di un interessamento di Al Thani. Tutte voci mai ufficialmente smentite da nessuna delle parti in causa.
Napoli o Bari, De Laurentiis deve decidere
Il club pugliese è tornato in Serie B in questa stagione e Luigi De Laurentiis vorrebbe tenere la proprietà, anche se non si è mai sbilanciato del tutto. Ovviamente non può farlo per una questione di interessi, ammettere ufficialmente di voler vedere Bari o Napoli sarebbe un autogol.
Ma secondo Tuttosport, oramai De Laurentiis ha deciso “cederà Bari e non il Napoli“. Il quotidiano sportivo la dà come una notizia oramai concordata. Aurelio De Laurentiis stava attendendo solo che il club pugliese tornasse in Serie B, prima di prendere in considerazione le offerte. Una vera e propria trattativa per la cessione del Bari non c’è ancora. A quanto pare al momento le uniche offerte sono in mano al sindaco Antonio Decaro di Bari, ma si attendono sviluppi in questo senso. Il Bari è una società sicuramente più ‘semplice’ da vendere, anche perché ha un costo minore, si parla di una cordata italiana di imprenditori pronti ad investire nel club pugliese e rilevare la società dalla famiglia De Laurentiis.