Rudi Garcia in disaccordo con De Laurentiis sulle scelte di mercato del Napoli, in particolare sull’arrivo di Natan e la partenza di Lozano.
Rudi Garcia non era d’accordo con Aurelio De Laurentiis sulle scelte di mercato del Napoli, in particolare sull’arrivo di Natan e la partenza di Hirving Lozano. Lo rivela l’edizione odierna de Il Mattino di Napoli, che racconta la reazione dell’allenatore francese alle dichiarazioni rilasciate ieri in conferenza stampa dal presidente del club partenopeo.
De Laurentiis attacca Garcia
De Laurentiis aveva duramente attaccato Garcia, accusandolo di essere uno dei maggiori responsabili della brutta stagione disputata dal Napoli fino ad ora. Il tecnico francese, però, non ci sta e rivendica la sua professionalità.
“Pure a Rudi Garcia non sono andate a genio le frasi del presidente”, scrive Il Mattino di Napoli. “Primo, perché è stato esonerato quando l’obiettivo per cui era stato ingaggiato in estate, il quarto posto, era centrato (adesso invece il Napoli è al settimo); poi perché in silenzio ha accettato delle scelte di mercato che non ha condiviso (a partire dall’arrivo di Natan e dalla partenza di Lozano) senza fare polemiche e accollandosi responsabilità non sue”.
Garcia, inoltre, non ha gradito le critiche di De Laurentiis alla sua gestione della preparazione atletica. Il presidente del Napoli ha accusato il tecnico francese di aver voluto mandare via il preparatore atletico dello scudetto, Francesco Sinatti, per sostituirlo con il suo uomo di fiducia, Roberto Rongoni.
“Da francese con la puzza sotto al naso mi fa mandare via Sinatti, il nostro preparatore dello scudetto, che non voleva stare sotto al suo Rongoni”, ha detto De Laurentiis. “Un errore gravissimo, dovevo dire a Garcia fuori tu o Rongoni”.
Garcia, però, sostiene di non aver mai chiesto l’esonero di Sinatti e di aver accettato Rongoni solo perché gli era stato imposto dalla società.
La querelle tra De Laurentiis e Garcia sembra destinata a continuare. Resta da vedere se i due riusciranno a trovare un punto d’incontro o se il loro rapporto rimarrà definitivamente incrinato.