Michele Criscitiello ha duramente criticato la stagione del Napoli e della famiglia De Laurentiis, salvata solo dal gol di un calciatore 41enne con il Bari.
La stagione di Aurelio De Laurentiis e della sua famiglia calcistica è stata decisamente tribolata. Il Napoli non è riuscito a difendere lo scudetto e ha mancato la qualificazione alla prossima Champions League. Il Bari, a sua volta, ha rischiato addirittura la retrocessione in Serie C. A stroncare senza mezzi termini il presidente azzurro ci ha pensato il noto giornalista Michele Criscitiello durante il suo intervento a SportItalia.
“La notizia più clamorosa ha per protagonista De Laurentiis – hanno esordito le dure parole di Criscitiello – Il suo Bari sembrava spacciato dopo il pareggio con la Ternana. Ma al ritorno è accaduto l’imprevedibile: il 41enne Di Cesare è stato decisivo con una prodezza che ha sbloccato una gara complicata”.
Un riferimento al gol dell’attaccante classe ’82 Antenucci, che ha permesso ai pugliesi di battere la Ternana e conquistare un’insperata salvezza dopo un cammino travagliato. Una prodezza, quella del 41enne, che ha evitato il definitivo capitombolo della stagione delaurentiana.
“Il Napoli di De Laurentiis non solo non è riuscito a difendere lo scudetto, ma non è arrivato nemmeno in Champions – ha rincarato la dose Criscitiello – Sfumata l’Europa League, la Conference resta l’unico magrissimo obiettivo per la squadra di Calzona”.
Un giudizio impietoso sullo scorso campionato del Napoli, con il solo obiettivo della Conference ormai insufficiente a salvare una stagione definita semplicemente “tribolata”. Parole durissime anche per il Bari, “dopo avere sfiorato la A è rischiato la retrocessione in C”.
Insomma, per Criscitiello la famiglia De Laurentiis vive un momento di crisi profonda tra Napoli e Bari. Solo il 41enne Di Cesare è riuscito a evitare conseguenze ancora peggiori. Un attacco diretto e frontale che alimenta ulteriormente le polemiche su De Laurentiis.