Il Napoli allenato da Rudi Garcia potrebbe adottare diversi moduli di gioco. Una novità tattica potrebbe riguardare anche Kvaratskhelia.
La flessibilità sarà una caratteristica chiave per il Napoli allenato da Rudi Garcia, che potrà cambiare il proprio assetto tattico in base alle esigenze del gioco. L’allenatore in carriera ha dimostrato di non essere rigido nel far giocare le sue squadre, ma di saper adattare lo schema alle qualità dei suoi giocatori: motivo per cui si prevedono diverse varianti, nonostante il punto di partenza che sarà il ‘famoso’ 4-3-3.
Diverse novità tattiche, ci informa l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport,l potrebbero riguardare principalmente i tre perni del progetto azzurro, ovvero Khvicha Kvaratskhelia, Victor Osimhen e Giovanni Di Lorenzo.
Il georgiano, su richiesta dello stesso Rudi Garcia, dovrà essere più tecnico, ripercorrendo le orme di Gervinho nella Capitale, mentre Di Lorenzo, con Spalletti abituato ad una miriade di ruoli, dovrà diventare un calciatore più portato a coprire piuttosto che ad attaccare. Infine per il nigeriano, ammesso che il suo futuro rimanga all’ombra del Vesuvio, il compito sarà sempre quello di attaccare in profondità.
C’è tantissima curiosità nel vedere il gioco del Napoli di Rudi Garcia, ma bisognerà aspettare almeno fino all’inizio del ritiro estivo a Dimaro.