Le Interviste

Cobolli Gigli: “Il campionato non è falsato, perché i meriti del Napoli sono innegabili”

L’ex presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli, risponde alle accuse di campionato falsato, esaltando i meriti del Napoli.

Il Napoli di Luciano Spalletti sta dominando in serie A e in Europa, ma sui vari canali social i tifosi di fede Juventina continuano a parlare di campionato falsato. L’ex presidente del club bianconero Giovanni Cobolli Gigli, ai microfoni di “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, ha espresso il proprio parere esaltando i meriti del Napoli.

Caso plusvalenze: sensazioni sulla prossima sentenza?

“Non conosco le argomentazioni della difesa bianconera, sarebbe difficile esprimersi. Mi auguro, da tifoso juventino, che i punti di penalità possano essere tolti. In particolare, se ci sono dei colpevoli, essi dovrebbero essere individuati nei dirigenti. Le sentenze, dunque, dovrebbero proiettarsi su di essi, piuttosto che punire il club”

Alcuni ritengono che il campionato sia stato falsato dalla penalizzazione inflitta alla Juve, lei cosa ne pensa?

Non è assolutamente una stagione falsata perché i meriti del Napoli sono innegabili. Tuttavia, la penalizzazione può influire molto sulla qualificazione della Juventus alla prossima Champions League, anche se andrebbero considerati fattori differenti come infortuni e qualità di gioco. Vorrei, però, sottolineare la grande reazione che club e calciatori hanno saputo mostrare immediatamente dopo la sentenza. La squadra ha dimostrato compattezza ed unità, seguendo in tutto il proprio allenatore”

Confermerebbe Allegri?

“Se fossi un dirigente della Juventus confermerei Allegri sicuramente sino alla fine del campionato. Cionondimeno, rifletterei anche sull’eventuale sostituzione al termine della stagione. Andrebbero, difatti, considerati diversi fattori. In primis i costi che un cambio in panchina esigerebbe. Soprattutto, i risultati che Allegri sarà in grado di raggiungere. In tal senso, tenderei a valutare il tecnico più per il percorso in Europa League che per un eventuale piazzamento tra le prime quattro”

Commento sull’episodio arbitrale di Inter-Juventus?

“Se ci fosse stato fallo, sarebbe stato commesso a centrocampo. Dunque, si sarebbe trattato di un episodio molto antecedente all’esecuzione del gol, con tutta la possibilità di recupero da parte della retroguardia nerazzurra. Mi sembrano polemiche pretestuose. Soprattutto, Inzaghi mi è parso frettoloso in dichiarazioni così roboanti. Probabilmente deve aver avvertito l’emozione della gara, o può aver cominciato a sentire franare il terreno sotto di sé. Stimo Simone, ma avrei evitato certi commenti. Potrebbe, forse, farsi consigliare da Marotta in tal senso”

Giocatore copertina di questa Juventus?

“Sicuramente Rabiot. Eppure, sono tanti i tifosi bianconeri che dovrebbero fare mea culpa sul francese”

L’uomo copertina, invece, del Napoli?

“Secondo me Spalletti. Il tecnico è riuscito a dotare la squadra di un gioco degno del miglior Liverpool, istruendo i suoi calciatori su quelli che ormai sono automatismi collaudati. Luciano sta raccogliendo quanto meritato, giungendo lì dove in passato non era riuscito. Tuttavia, l’unica cosa a cui starei attento è il fatto che sia presidente che allenatore hanno un carattere fumantino. Potrebbe esse-re un problema per il futuro”

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