Calcio Napoli

Caos totale Napoli: tre comunicazioni diversi per annunciare un solo ritiro

Il club azzurro ha sfumato più volte l'annuncio

Empoli-Napoli rischia di lasciare strascichi pesantissimi sul Napoli, anche a livello di società. Sono cambiati tre allenatori: Ancelotti, Gattuso e Spalletti ma ancora una volta si arriva al ritiro. A questo punto la costante è anche la società, che fino ad oggi non ha mai ammesso una responsabilità sui fatti. I meriti di De Laurentiis non si discutono, conti in ordine ed il Napoli sempre a lottare per i posti di vertici sono stelline che nessuno vuole togliere al patron azzurro. Ma Empoli-Napoli ha messo in evidenza falle clamorose e responsabilità di una società che deve riprendere le redini in mano, costruire qualcosa di più grande e solido, oppure vendere.

Napoli in ritiro

Basti pensare alla comunicazione per il ritiro del Napoli, per comprendere il caos generato dopo la sconfitta di Empoli.
Ieri alle 17.45 il Napoli comunica su twitter: “La Società ha deciso che da martedì, alla ripresa degli allenamenti, la squadra andrà in ritiro permanente“.
Alle 19.00 arriva una precisazione, sempre su twitter: “La SSC Napoli precisa che la decisione del ritiro è stata presa dall’allenatore Spalletti e condivisa dalla Società“.
Oggi alle 10.00 il terzo comunicato sempre sul ritiro ed il cambio di modalità.

Insomma sono serviti tre annunci diversi, per parlare sempre dello stesso ritiro. Certo la questione logistica avrà pesato, perché il Napoli non ha strutture di proprietà e con l’affluenza dei turisti in questi giorni di festa non ci sono così tanti posti disponibili.
Ma è chiaro che anche a livello di comunicazione si capisce che c’è qualcosa che non quadra. Prima il ritiro era stato deciso dalla società, poi deciso da Spalletti, ora questa formula sof delle cene la sera.
Insomma anche i tifosi non riescono a comprendere cosa stia succedendo in casa Napoli e sperano che ci si possa riprendere in fretta, perché il quarto posto va ancora blindato.

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