Marco Bellinazzo commenta il caso Juventus dopo l’azzeramento del Cda: “A causa delle plusvalenze si rischiano penalizzazioni“.
Il giornalista a Tmw Radio parla della questione Juventus, mentre John Elkann cerca di riportare la serenità, mentre intorno a lui infuria la bufera. Ecco quanto ha detto Bellinazzo: “C’è l’attesa del rinvio a giudizio, passaggio comunque obbligatorio, dal quale riusciremo a capire qualcosa in più della situazione. Anche le misure cautelari che sembravano potessero essere richieste andranno rivisitate. Ricostruendo la vicenda si risale fino al famoso caso delle plusvalenze fittizie; la procura di Torino ha capito di non poter portare troppo avanti questa storia, data l’impossibilità di dare un’oggettività ai valori dei giocatori. Da quel punto la procura si è concentrata sulla questione stipendi.
La Juventus affermò all’epoca del Covid di aver risparmiato 90 milioni, grazie alla rinuncia di alcuni giocatori. Ora bisognerà capire se la Juventus abbia contabilizzato questi stipendi o, come ritiene la procura, siano stati bilanci non inerenti alla verità. Il problema dei bianconeri sta nel fatto di aver annunciato un risparmio sapendo che invece avrebbe pagato tali emolumenti in futuro ai propri calciatori. All’interno del cda c’è stata una diversità di vedute, perché una parte di consiglieri ha accertato di non approvare determinate condizioni, anche per mancanza di competenza tecnica. Anche all’epoca dello scandalo di Allegri ci fu un cambio dal ramo di Umberto Agnelli.
Anche oggi sembra esserci un passaggio di consegne, con il timone che passa nuovamente al filone di Gianni Agnelli. Per quanto riguarda il caso plusvalenze ci sono aspetti che potrebbero far scattare delle misure, come penalizzazione. Ci sono state in ogni caso inchieste anche per altre squadre, come la questione plusvalenze dell’Inter, che però è stata archiviata“.
Esposito: “Alla Juve pensano di aver risolto tutto. Rischio Serie B concreto”