Il rinnovo di Lionel Messi con il Barcellona è impossibile se non fa delle cessioni. Lo dice chiaro e tondo il numero uno della Liga, Javier Tebas. Il rispetto del Fair Play Finanziario impone norme dure e quindi il Barcellona il 15 agosto rischia di avviare la Liga senza Messi. Nell’immobilismo del calciomercato sarà veramente difficile piazzare dei colpi in uscita, anche perché tutte le squadre si trovano in grandissima difficoltà economica e solo il Psg spende come se non vivesse in questo mondo. Non è un caso che ha già piazzato i colpi Sergio Ramos (a parametro zero) e Hakimi pagato circa 70 milioni all’Inter.
“Se non ci saranno cessioni – ha detto Tebas -, sarà impossibile per il Barca rispettare il nuovo tetto salariale”. Il tesso salariale al momento è fissato a 160 milioni di euro, mentre nella scorsa stagione era di 347 milioni di euro. Dunque anche se il Barcellona dovesse rinnovare il contratto di Messi, potrebbe vederselo respinto dalla Liga. Norme sicuramente rigidissime, ma che finalmente vengono applicate e che forse daranno un nuovo senso e controllo al calcio, oramai sprofondato nel marasma dei debiti. Passivi che le altre società cercano di compensare con ricapitalizzazioni, aggiungendo debiti ad altri debiti, salvo poi invocare una Superlega per cercare di salvare la patria, svuotando però il torneo di ogni senso dello sport.