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L’arbitro della Mano de Dios di Maradona, vende il pallone e diventa milionario

L’arbitro del gol di Maradona definito “La Mano de Dios” vende il pallone della partita e diventa milionario.

Il pallone della Mano de Dios, lo storico gol segnato di mano da Diego Armando Maradona nei quarti di finale dei Mondiali 1986 in Messico contro l’Inghilterra, è finito all’asta.

Quel pallone a fine partita se lo prese l’arbitro del match, il tunisino Ali Bin Nasser. Il direttore di gara per tutto questo tempo lo ha tenuto chiuso in un armadio. Adesso, a 78 anni, ha deciso di passare anche lui alla cassa come ha fatto Hodge prima di lui.

E chissà se magari l’idea gli è venuta leggendo l’importo pazzesco incassato qualche mese fa dall’ex centrocampista. “Quel pallone fa parte della storia del calcio internazionale,mi sembra il momento giusto per condividerlo con il mondo“.

L’ex arbitro tunisino dovrebbe incassare tra i 3 e 4 milioni di euro per il pallone quando sarà venduto all’asta il prossimo 16 novembre a Londra, ma la cifra potrebbe lievitare ulteriormente come insegna la precedente asta della maglia di Maradona, in cui è stato fatto segnare il nuovo record per un articolo inerente lo sport. In fondo, se quel pallone vale tanto, parte del merito è proprio di Ali Bin Nasser che convalidò la Mano de Dios…

La maglia della Mano de Dios venduta per 8,8 milioni di euro

Non è la prima volta che un cimelio di Maradona finisce all’asta. Lo scorso maggio, infatti, la maglia numero 10 indossata dal Pibe de Oro proprio in quella partita contro l’Inghilterra, che per anni era stata di proprietà del calciatore inglese Steve Hodge, è stata messa all’asta e venduta per 7,1 milioni di sterline (circa 8,8 milioni di euro) da un acquirente rimasto anonimo. La maglia di Maradona è diventata il cimelio sportivo più costoso venduto all’asta fino a questo momento.