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Napoli, Conte: “Contro l’Empoli serviranno cuore e concentrazione. Neres-Kvara è un dilemma”

Antonio Conte analizza la prossima partita del Napoli contro l’Empoli, sottolineando l’importanza di concentrazione e umiltà

 

Il mister del Napoli, Antonio Conte, ha parlato in conferenza stampa per presentare la gara di campionato Empoli-Napoli, valida per l’ottava giornata di Serie A. Nella sala stampa del centro tecnico di Castel Volturno, Conte ha affrontato diversi temi, dalla condizione della squadra dopo la sosta alle aspettative per le prossime partite.

Un Napoli in costruzione ma determinato

Conte ha esordito sottolineando che la squadra è ancora in fase di sviluppo: “Siamo in un momento di lavori in corso, non potrebbe essere altrimenti dopo tre mesi da quando sono qui“. Ha evidenziato la soddisfazione per il lavoro svolto finora e la disponibilità dei giocatori: “Abbiamo un gruppo di ragazzi molto disponibili che hanno voglia di fare questo percorso”.

Attenzione all’esaltazione e focus sul presente

Il tecnico ha messo in guardia dall’eccessiva euforia dopo le prime giornate positive: “Ho sentito e letto troppa esaltazione, per fortuna torniamo a giocare“. Ha ricordato che la classifica è ancora corta e che il Napoli deve mantenere la concentrazione: “Dobbiamo essere bravi a ripartire nella giusta maniera“.

Infortunio di Lobotka e fiducia in Gilmour

Conte ha confermato l’assenza di Stanislav Lobotka a causa di un problema al flessore, definendolo “non gravissimo, ma da affrontare”. Ha espresso grande fiducia in Billy Gilmour, che avrà l’opportunità di scendere in campo: “È l’occasione giusta per vedere Gilmour all’opera. Ho grande fiducia in lui”.

Rispetto per l’Empoli e preparazione alla sfida

Parlando dell’avversario, Conte ha elogiato l’Empoli come una squadra ben organizzata e ha riconosciuto le difficoltà storiche sul loro campo: “Storicamente Empoli è sempre stato un campo molto difficile per noi”. Ha sottolineato l’importanza di essere pronti a scrivere nuove pagine di storia e ha elogiato il tecnico avversario, definendolo “una persona perbene“.

Mentalità partita per partita

Il mister ha ribadito la sua filosofia di concentrarsi su una partita alla volta: “La nostra prossima partita è contro l’Empoli, dovremo fare grandissima attenzione“. Ha sottolineato che ogni gara deve essere giocata con la massima determinazione e che le vittorie si costruiscono sul campo, non sulla carta.

Gestione della pressione e obiettivi a lungo termine

Conte ha affrontato il tema della pressione, vivendola come una responsabilità: “Ho il compito di riportare il Napoli ad essere una squadra solida che possa lottare per qualcosa d’importante ogni anno“. Ha chiesto pazienza ai tifosi, garantendo l’impegno nel costruire qualcosa di duraturo che renda orgogliosa la città.

Preparazione fisica e mentale della squadra

Il tecnico ha parlato della necessità di sapersi adattare alle diverse situazioni in partita: “Bisogna sapersi sporcare le mani ed essere camaleontici”. Ha evidenziato che la sofferenza fa parte del percorso verso la vittoria e che la squadra deve essere pronta a gestire le difficoltà.

Aggiornamenti su Olivera, Neres e Meret

Conte ha fornito informazioni sulle condizioni di alcuni giocatori. Su Mathías Olivera: “È rientrato un po’ affaticato… valuteremo anche domani”. Riguardo a David Neres, ha espresso soddisfazione per i progressi: “Oggi David è un giocatore che mi mette in difficoltà… sarebbe pronto per giocare dal primo minuto”. Su Alex Meret, ha confermato che sarà pronto per la prossima partita contro il Lecce, evitando rischi inutili per la gara contro l’Empoli.

Lukaku e il ruolo da leader

Infine, Conte ha parlato di Romelu Lukaku, sottolineando la sua importanza per la squadra: “È un ragazzo che sente grande responsabilità, secondo me fin troppa”. Ha invitato l’attaccante a liberare la mente e a concentrarsi su ciò che sa fare meglio: “Deve fare gol, assist e giocare per i compagni. Lui è un giocatore generoso, deve prendersi la responsabilità di essere leader”.