Paolo Specchia parla del Napoli in vista della sfida con il Sassuolo, in cui ci sarà anche la sfida a distanza tra Kvaratskhelia e Laurientié.
In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Paolo Specchia, allenatore ed osservatore: “L’infortunio di Raspadori non ci voleva, anche perché il Napoli arrivava col vento in poppa in Champions League. E lo stesso Raspadori era stato grande protagonista nel girone, questo impoverisce un po’ le rotazioni di Luciano Spalletti. Se il Napoli supera lo scoglio Eintracht, per un gioco di possibilità può anche arrivare in semifinale…
Questa è una squadra forte che può giocarsela con tutti in Europa e non ci sono dubbi in merito. Poi le gare trappola sono ovunque, ma solo se non ti fai trovare sul pezzo.
Il Sassuolo? E’ una squadra ben organizzata e pungente, ora senza Berardi sarà Laurienté il calciatore più pericoloso dei loro. Può diventare un giocatore quasi alla pari di Kvaratskhelia nel lungo periodo. Ha doti importanti, lo seguo da tempo. Lo consiglierei al Napoli per la prossima stagione, può giocare bene anche a destra. E’ uno molto interessante, tra i migliori esterni offensivi del nostro campionato. Sarei felice se arrivasse al Napoli, ci rinforzeremmo.
Elmas? Ha avuto una trasformazione dopo due anni di cura Spalletti. Prima lo vedevo molto esuberante, quasi fumoso. Ora invece sta raccogliendo tanto con poco. Non credevo potesse avere questo bagaglio tecnico, lo ritenevo quasi confusionario. Mi sono ricreduto, è cresciuto davvero tanto. Anzi, rilancio: con la corsa di Elmas, Zielinski sarebbe un vero campione. E invece il polacco spesso latita in alcuni momenti cruciali della stagione”.