Calcio Napoli

Spalletti-De Laurentiis, retroscena al Britannique. Deciso il futuro del tecnico

Aurelio De Laurentiis e Luciano Spalletti si sono incontrati per un vertice al Britannique. Trapela la decisione per il futuro del tecnico.

«De Laurentiis ogni tanto borbotta per i miei cambi» La frase di Spalletti dopo Napoli-Roma è risuonata come un avvertimento o come un monito per il futuro del tecnico. Non è solo questione di contratto. Allo stadio, domenica, ci sono stati i primi fischi per Spalletti all’uscita dal campo. Pochi. Ma i mugugni iniziano a esserci in città. Perché in molti hanno davvero creduto allo scudetto. Ieri De Laurentiis e Spalletti si nono incontrati all’Hotel Britannique, luogo nel quale si sono incontrati spesso dopo una vittoria.  I due hanno parlato del momento delicato che sta attraversando il Napoli.

Secondo quanto trapelato, tra De Laurentiis e Spalletti c’è feeling: d’altronde, Spalletti è il tipo ideale per il patron azzurro: quando c’è una scelta “aziendale” lui si fa da parte e lascia fare. Non alza muri, non fa barricate, non si mostra ostile. Il contrario, per esempio, di Rino Gattuso. Dall’addio di Insigne alla scelta di portare in scadenza Ospina, Mertens, Ghoulam e così via e lasciarli andare via. Lui accetta ogni cosa e va avanti.

Il futuro del tecnico è sulla panchina azzurra, dal summit è emerso che fra i due fratture non ce ne sono. Di nessun tipo. De Laurentiis è uno degli ultimi padroni all’antica nel calcio italiano. E i presidenti di una volta si lamentano per i cambi, provano a dare consigli per la formazione, magari sperano che giochi uno piuttosto che l’altro.

Il contratto di Spalletti non è in discussione. Il tecnico di Certaldo ha un altro anno e poi c’è una opzione di De Laurentiis da esercitare entro il 30 aprile del 2023 per un terzo anno. Ed è difficile che il presidente del Napoli rompa un accordo in anticipo. Il terzo posto e la Champions quasi in cassaforte non creano tensioni legate all’obiettivo di partenza. Non ci sono questioni in bilico legate a rinnovi o pretese economiche da parte di Spalletti. Insomma, un matrimonio felice. Alla maniera di De Laurentiis.