Tutti contro Aurelio De Laurentiis ed a difesa del protocollo anti Covid 19 della Serie A, lo scrive Repubblica.
Il calcio sta già subendo una grave crisi e non può permettersi un altro stop, per questo i club di Serie A fanno quadrato intorno al protocollo anti Covid e si schierano contro Aurelio De Laurentiis. Il patron del Napoli sta conducendo una battaglia praticamente solitaria per far valere i propri diritti. Solo qualche giorno fa, però, si è visto respingere il ricorso in Appello con delle motivazioni che sono state criticate da tutti gli organi di stampa. Inoltre gli azzurri vanno verso un deferimento da parte della Procura della Figc. Il tutto perché la società ha deciso di rispettare quello che gli aveva imposto l’Asl Napoli 1. Una situazione paradossale che isola il club partenopeo.
Protocollo Serie A: Lega contro De Laurentiis
La battaglia sta diventando senza esclusione di colpi e il Napoli deve combatterla da solo contro tutti, con le istituzioni del pallone e pure gli altri 19 club della Serie A che hanno fatto quadrato a difesa del protocollo. La pandemia è una minaccia costante sul futuro del campionato e la allergia agli schemi di Aurelio De Laurentiis può mettere a rischio seriamente la conclusione della stagione agonistica, soprattutto se il presidente troverà il modo di spuntarla – alla fine – nella sua controffensiva giudiziaria.
Contro Adl sono schierati anche i suoi colleghi e i vertici della Lega Calcio: perché l’interesse generale è ora evitare un precedente, potenzialmente molto pericoloso per la tenuta del sistema. È questa la vera posta in palio e si spiega così l’accerchiamento di De Laurentiis. Se il Napoli vincerà la battaglia legale per giocare sul campo la partita con la Juventus, infatti, verrà meno l’intangibilità del protocollo e potrebbero ripetersi situazioni simili.
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