Calcio Napoli

Scontri ultras Napoli e Roma, arrivano ulteriori aggiornamenti: “I napoletani li hanno uccisi proprio”

Nuovi aggiornamenti sugli scontri sugli scontri tra ultras del Napoli e della Roma, avvenuti sull’A1 in direzione di Arezzo.

Scontro tra ultras di Napoli e Roma sull’Autostrada del Sole. La battaglia in autostrada costringe le autorità a chiudere la A1 in direzione di Firenze.

Circa 300 ultras di Napoli e Roma, tifoserie che da anni sono in rivalità, si sono scontrati in un corpo a corpo lungo l’Autostrada del Sole, nei pressi di Arezzo, causando la chiusura della A1 in direzione di Firenze con ripercussioni significative sul traffico. L’incidente è avvenuto attorno alle 13, quando i tifosi del Napoli, fermati in una stazione di servizio, hanno intercettato alcuni minivan degli ultras romanisti in transito lungo la A1 per raggiungere Milano.

Gli investigatori sospettano che si sia trattato di un vero e proprio agguato, con i pulmini colpiti da sassi e bottiglie. Gli ultras della Roma hanno quindi arrestato il loro viaggio, sceso dai veicoli e si sono diretti a piedi, con fumogeni e cappucci, verso la stazione di servizio, bloccando la carreggiata dell’autostrada. Ad avere la peggio un tifoso romanista, rimasto ferito in modo lieve da un’arma da taglio.  Il tifoso giallorosso ferito, ha deciso di recarsi autonomamente in ospedale senza l’intervento dei sanitari. La coda sull’autostrada ha raggiunto i 13 chilometri .

Scontri ultras Roma e Napoli: autostrada chiusa, due feriti – VIDEO

I napoletani li hanno picchiati

Una persona presente agli scontri tra gli ultras del Napoli e  della Roma ai microfoni di Sky ha raccontato: “I tifosi sono scesi dalle macchine, erano in mezzo all’autostrada, tutti incappucciati e vestiti di scuro. Avevano bastoni e lanciavano petardi e fumogeni verso l’area di servizio”.

“E da lì gli altri tifosi rispondevano tirando altri fumogeni. Siamo riusciti a superarli e siamo scappati. Io e mio marito stavamo tornando dalla settimana bianca, in macchina ci sono anche i nostri due bambini. Avevamo paura che ci arrivasse qualcosa addosso e siamo andati via il più velocemente possibile”.

Anche sul web spuntano alcune testimonianze dell’accaduto: “Assurdo, guagliù, I napoletani li hanno uccisi proprio. Ora stanno bloccando tutti i tifosi“.

“Un tranello ben organizzato, chi ha deciso gli orari delle partite doveva sapere che sarebbe andata a finire così”.

“Cara Giorgia continua a dare i soldi alla serie A”.

 

Gli scontri tra tifosi di Roma e Napoli lungo l’autostrada A1 nella zona di Arezzo, in Toscana, sono  assolutamente da condannare,  hanno causato non solo la chiusura del tratto autostradale e una coda di 13 chilometri, ma anche la ferita di un tifoso della Roma. Questi tipi di incidenti sono completamente inaccettabili e dimostrano come alcuni tifosi siano pronti a ricorrere alla violenza per sostenere la propria squadra. È importante che questi comportamenti siano condannati e che vengano presi provvedimenti per prevenire ulteriori episodi di violenza in futuro.

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