Saluto militare per la Turchia, non si placano le polemiche sulla Nazionale che ieri allo Stade de France ha affrontato la Francia.
[wp_ad_camp_4]
Anche la titolare del dicastero dello Sport francese, Roxana Maranineanu ha chiesto “sanzioni esemplari” alla Uefa, lanciando il suo appello attraverso Twitter.
[wp_ad_camp_1]
Sport e politica
L’avanzata della Turchia contro il popolo curdo sta animando il dibattito politico mondiale, ma anche lo sport che dovrebbe essere un luogo di tolleranza e vicinanza, può trasformarsi in un teatro dove esibire il proprio credo nazionalistico. Così come è avvenuto in Francia-Turchia, dove il bianconero Demiral e gli altri si sono esibiti nel saluto militare. Un gesto che ha creato disagio e la dura reazione da parte del ministro dello Sport francese Roxana Maranineanu che ha chiesto “sanzioni esemplari” alla Uefa. Con il saluto militare per la Turchia si mettono al bando i valori dello sport, quelli che dovrebbero unire i popoli e non inneggiare alla guerra. Il messaggio lanciato dai calciatori turchi ha innescato lo sdegno francese nei confronti di Ankara che continua la sua avanzata in Siria. Così in questo contesto i calciatori turchi si sono sentiti più che liberi di festeggiare con quel gesto il pari con la Francia, in segno di “solidarietà con il popolo turco”, come ha spiegato il rossonero Calhanoglu.