Calcio Napoli

Razzismo nel calcio, dal 31 gennaio si cambia. Le partite non inizieranno…

Razzismo nel calcio arrivano le nuove norme. dal 31 gennaio si cambia. La Figc snellirà la procedura per portare all’interruzione delle partite per cori razzisti o di discriminazione territoriale. 

[better-ads type=”banner” banner=”105133″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”center” show-caption=”1″][/better-ads]

 

La Figc è decisa a combattere il razzismo nel calcio, dal 31 gennaio saranno operative le nuove norme che promettono una rivoluzione sul tema dei cori razzisti e di discriminazione territoriale:

ECCO LE NUOVE NORME ANTIRAZZISMO

  • Prima dell’inizio della gara, se il responsabile dell’ordine pubblico o uno dei collaboratori della procura federale rilevi uno o più striscioni, o cori o grida, di discriminazione ordinerà all’arbitro di non iniziare la gara”.
  • Se nel corso della gara, l’arbitro ‘anche su segnalazione del responsabile dell’ordine pubblico dello stadio’ dispone l’interruzione temporanea della gara ai calciatori che si piazzeranno al centro del campo e solo in quel momento il pubblico ‘sarà informato sui motivi che hanno determinato il provvedimento’.
  • In caso di prolungamento dell’interruzione temporanea, l’arbitro potrà ordinare alle squadre di rientrare negli spogliatoio. La ripresa della gara potrà essere disposta esclusivamente dal responsabile dell’ordine pubblico.
  • Nel caso, dopo il ritorno in campo, ci siano altri cori, sarà sempre il designato del Viminale a poter ordinare all’arbitro di sospendere la gara.