La pista più probabile per la prossima panchina del Napoli sembra condurre a Vincenzo Italiano. Ma un colpo di scena è dietro l’angolo.
Il 4 giugno sarà l’atto finale, quel Napoli-Sampdoria che va verso un soldout che per l’ennesima volta in stagione si ripete. Peccato solo che sarà la data in cui saluteremo anche il mister che ha permesso tutto questo, o quasi. Luciano Spalletti è riuscito a dimostrare il suo valore attraverso un lavoro incessante e discreto che alla fine ha fatto ricredere tutti e ha dato i suoi frutti. La sua abilità nel gestire la squadra e motivare i giocatori è stata evidente, portando alla conquista di un titolo che mancava da tanto tempo. Doveva forse provare a mettersi in gioco, ma ha preferito lasciare il ‘trono’ ed evitare poi nella stagione successiva di vanificare il suo grande lavoro facendosi additare l’etichetta di ‘scarso’ per un secondo posto.
ADDIO SPALLETTI, ITALIANO IN POLE PER LA PANCHINA DEL NAPOLI: UN COLPO DI SCENA E’ DIETRO L’ANGOLO
Chi sarà il suo successore sulla panchina azzurra? Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha già escluso Luis Enrique dalla lista dei possibili candidati: “È un grande allenatore, ha fatto molto bene al Barcellona, ma penso che abbia in mente la Premier League. Dobbiamo considerare che competiamo con campionati più attraenti come quello inglese. Posso dirgli che là si alza al mattino e vede la nebbia dalla finestra, mentre da noi abbiamo il Golfo. In Inghilterra, inoltre, non si mangia bene come da noi, ma oltre a questo…”.
Secondo quanto riportato nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, la pista di Vincenzo Italiano rimane quella più credibile. Ma Aurelio De Laurentiis, prima di effettuare l’assalto finale per il tecnico, aspetterà la finale di Conference League dei viola. Il presidente del Napoli ha un ottimo rapporto con Rocco Commisso e non vuole assolutamente rovinarlo. Thiago Motta è ancora in lizza come possibile candidato, ma è necessario prestare attenzione a un colpo a sorpresa che potrebbe arrivare con il portoghese Sergio Conceicao. Quest’ultimo piace molto, ma ha una clausola rescissoria di 10 milioni di euro per liberarsi dal Porto.