Il Napoli verso lo scudetto ispira amore, la scenografia di Posillipo è il connubio tra affetto per la squadra e bellezza della città.
Lasciateci prendere in prestito la canzone scritta da Sharade e Sonago e interpretato da Franco IV e Franco I “Ho scritto t’amo sulla sabbia“. Perché la scenografia sul lungomare di Posillipo dice proprio questo: amore, amore infinito verso la squadra, verso la città, verso la napoletanità.
Si, perché essere e sentirsi napoletani e amare la maglia azzurra sono due cose inscindibili. Puoi anche non nascere a Napoli, puoi anche non vivere nel capoluogo partenopeo, ma certe cose non cambiano.
A Posillipo la scenografia per lo scudetto del Napoli
Potenza di un’immagine: quei tre scudetti apparsi sulla sabbia delle spiagge di Posillipo raccontano più di ogni altra cosa cos’è Napoli in questo momento. È amore puro, gioia immensa, quella che fino ad ora dal punto di vista sportivo, aveva saputo regalare il divino Diego Armando Maradona e che 33 anni dopo sta tornando.
Solo a guardare quella foto si capisce perfettamente qual è l’ambiente napoletano in questo momento. Un mix di gioia irrefrenabile, furore, voglia di piangere e sorridere, che attende solo di esplodere. Può succedere durante Napoli-Salernitana, forse accadrà qualche giorno dopo, ma l’importante è che accada.
Come spiegare a chi non tifa Napoli questo amore? Forse è impossibile, perché il legame tra squadra e tifosi è antropologico, qualcosa che è insito nello stesso essere di chi tifa Napoli. Chi guarda da lontano la scenografia degli scudetti a Posillipo potrà intuire, chi guarderà la festa azzurra dello scudetto potrà scorgere, ma solo chi è tifoso del Napoli potrà capire veramente.
Ti amo Napoli, ti amerò per sempre.