Ciro Venerato afferma che il flirt tra il Napoli e Samardzic dipende dal prezzo e poi dice tutto su Pafundi
Samardzic e Pafundi sono due atleti che interessano al Napoli. A fare il punto della situazione è Ciro Venerato, giornalista RAI, ai microfoni di 1 Football Club, sulle frequenze di 1 Station Radio: “Colpo Samardzic? È un calciatore monitorato, discretamente stimato, ha prospettive lungimiranti, ma forse non è ancora pronto per fare il titolare. Se sarà ragionevole il prezzo dell’Udinese, allora ci saranno contatti con i friulani. Se superiore a quanto vorrebbe spendere il Napoli, non saranno avviati discorsi. Non credo all’acquisto a gennaio per giugno, ma tanto dipenderà anche dai soldi, i quali potranno essere incassati da eventuali cessioni gonfiando dunque il portafogli. Allora un’asta per Samardzic sarà ragionevole. È seguito dal Napoli, ma se dovesse essere ingaggiato, sarà fatto soltanto ad alcune condizioni. Deve ancora crescere e sfruttare i propri margini per indossare una maglia pesante come quella azzurra. Se la famiglia Pozzo dovesse confermare la valutazione di oltre 20 milioni, la società non sarebbe interessata al calciatore”.
Ciro Venerato compie un aggiornamento sulla trattativa tra il Napoli e Pafundi
Intervistato da Luca Cerchione, Venerato ha poi proseguito: “Pafundi? Piace a tutto il calcio italiano, ma come tutti i giovani è seguito dai principali club, anche da squadre di Bundesliga e Premier. È un calciatore sul quale molti club sono pronti a scommettere ed investire grandi somme. Il nome per il Napoli non è caldissimo, bisognerà capire le intenzioni della società. Samardzic è un nome concreto, valutato dal club, ma ad oggi il rapporto qualità-età-prezzo non convince il Napoli. Per il caso di Pafundi parliamo di sensazioni, ma non di strategie di mercato. Il Napoli farà mercato a gennaio solo per Demme, per lo scarso minutaggio concesso al calciatore. Da novembre a giugno trascorre una vita, tanto dipenderà dalle eventuali cessioni, dopo aver monitorato tante situazioni. Una cosa sono le suggestioni, un’altra gli interessi ed un’altra ancora le trattative”.