Calcio Napoli

L’erede di De Laurentiis? Gallo: “Uno in gamba c’è, ma non so se ha voglia”

Scopri chi potrebbe essere l’erede di Aurelio De Laurentiis al Napoli: l’analisi del giornalista Max Gallo a Radio Napoli Centrale.

Il futuro del Napoli, uno dei club calcistici più prestigiosi d’Italia, si trova al centro delle speculazioni mentre gli occhi sono puntati su chi potrebbe essere il successore dell’attuale presidente, Aurelio De Laurentiis. In un’intervista esclusiva rilasciata a Radio Napoli Centrale, il giornalista Max Gallo ha gettato luce su questo argomento spinoso, sollevando interrogativi sul destino della squadra azzurra.

Gallo ha iniziato la sua analisi affrontando il tema della gestione attuale del club da parte di De Laurentiis. Sebbene il presidente sia stato artefice di un periodo di successi significativi, compresa la scalata dalla Serie C fino ai vertici del calcio italiano, Gallo ha suggerito che il tramonto del suo regno potrebbe essere in vista. Tuttavia, ha sottolineato che questo non significa che De Laurentiis sia in declino mentale o che il club sia in rovina, ma piuttosto che il momento richieda una riflessione e una pianificazione per il futuro.

De Laurentiis sul viale del tramonto? Non vuol dire che sia smemorato o allo sbando, vuol dire che comprende ciò che è successo e che deve dotarsi di un direttore sportivo e allenatore per ripartire. De Laurentiis ha basato buona parte del suo successo sulla capacità di comprendere le persone, gli interlocutori e le loro debolezze, così ha preso una società dalla Serie C”

Parlando dell’eventuale erede di De Laurentiis, Gallo ha indicato il figlio Luigi come possibile successore, ma ha sollevato dubbi sulla sua volontà e passione nel guidare il club.

“Post De Laurentiis? Uno in gamba c’è, il figlio Luigi, ma non so quanto abbia voglia. A Bari, quest’anno, sono messi maluccio. Più che altro, però, va valutato in termini di passione. Ad ogni modo, fin quando ci sarà Aurelio, nessuno toccherà palla. Il Napoli è lui e bisogna capire cosa vorrà fare”.