Dopo il pareggio interno col Frosinone, il giornalista Marco Azzi invoca un deciso intervento del presidente De Laurentiis per svoltare la stagione disastrosa del Napoli.
NOTIZIE CALCIO NAPOLI – Il Napoli non riesce a uscire dal vortice negativo che sta caratterizzando questa stagione fallimentare. Dopo l’illusorio successo in rimonta contro il Monza, è arrivata la nuova batosta casalinga contro il Frosinone, rimontato due volte dopo il vantaggio siglato da Politano.
Un risultato inaccettabile che ha scatenato l’ira dei tifosi e degli addetti ai lavori verso l’ambiente azzurro. Anche il giornalista Marco Azzi si è espresso con parole durissime attraverso un post su X (l’ex Twitter).
“Le macerie rischiano di diventare troppe e dopo la lunga agonia di questa stagione al Napoli non basterà voltare pagina – attacca Azzi –
Un j’accuse pesantissimo quello del noto opinionista nei confronti di presidente e squadra. Azzi ritiene che la situazione sia ormai compromessa e che solo un intervento deciso da parte di Aurelio De Laurentiis possa provare a svoltare un’annata semplicemente disastrosa.
Il giornalista sembra considerare le recenti ammissioni di colpa del patron come un alibi per permettere ai calciatori di deresponsabilizzarsi ulteriormente. Un segnale forte è necessario per scuotere l’ambiente e scrollarsi di dosso questa stagione da dimenticare.
Parole dure anche da parte del direttore de La Ragione, Fulvio Giuliani: “Non si può giocare senza difesa una partita, figurarsi un campionato. Guai ovunque, ma la fase difensiva del Napoli è una vergogna”.
Una bocciatura totale quella di Giuliani, che non risparmia neppure la componente tecnica: “Coinvolge la squadra come insieme e tre allenatori incapaci di organizzare il minimo sindacale. Non è una stagione, è un calvario”.
Insomma, il Napoli è finito nel mirino feroce degli addetti ai lavori. La débâcle contro il Frosinone ha fatto esplodere un malcontento che si trascinava ormai da troppo tempo. Una batosta troppo pesante da digerire per una piazza ambiziosa come quella partenopea, che ora invoca a gran voce una decisa reazione da parte della società.