Il Napoli perde con il Milan, la squadra di Luciano Spalletti è apparsa totalmente fuori forma e senza energie.
Il tonfo del Napoli è di quelli pesanti: 4 gol incassati dal Milan che ha letteralmente dominato la partita, senza permettere al Napoli di fare nulla. Bennaccer e Tonali si sono presi il centrocampi, Brahim Diaz e Leao hanno incantato in attacco, lì dove Saelemaekers si è inventato slalomista della domenica, infilandosi nell’incredula difesa partenopea.
Napoli-Milan 0-4: il commento di Repubblica
La mazza è di quelle toste. Spalletti ha detto che la Champions League accenderà il faro giusto, ma non mancano le critiche al tecnico toscano. Ecco quanto scrive nel suo editoriale Antonio Corbo: “Non basta l’assenza di Osimhen per spiegare lo sconcerto di un gruppo monopolista di vittorie e record. Lo sconcerto è negli sguardi attoniti di Spalletti, non prevedeva un Milan così virulento e fluente. Mario Rui non fa neanche il supplente regista, non si collega con Kvaratskhelia che a sua volta non si sintonizza con Simeone. Ma i guai del Napoli sono anche altrove.
I disagi all’estero hanno lasciato tracce sulla condizione di un Napoli che era già discusso per l’ostinata conferma dei titolari, Spalletti rifiutava le perplessità sugli
esigui finali ad alcuni giocatori. Ha un mese per dimostrare che è stato autolesionistico il sovrabbondante impiego di alcuni“.