Calcio Napoli

Cercami come Mario Rui cerca Simeone: la nuova giocata dopo Insigne-Callejon

Mario Rui e Simeone si cercano e si trovano, uno crossa l’altra segna: è il gioco del calcio nella sua originale essenza.

C’è chi dice che il calcio in realtà sia una cosa estremamente semplice, ma che nel corso degli anni si sia voluto renderlo troppo tattico. Ed allora per andare all’anima del gioco con la sfera, bisogna prendere un concetto fondamentale: cross per l’attaccane e gol. In fondo il football è tutto qui, bisogna fare un gol più dell’avversario e provare a non subirne. Dall’alba dei tempi gli attaccati dovevano stare in area di rigore a riciclare quello che gli passavano i compagni. Ora il gioco è cambiato, addirittura si è arrivati al concetto di senza ruolo espresso da Spalletti dopo Napoli-Rangers. Ma alla fine serve quasi sempre un cross, o un assist, per l’attaccante di turno per cercare di andare in rete.

Mario Rui-Simeone la coppia vincente del Napoli

Corriere dello Sport nella sua edizione odierna ripercorre la storia di Giovanni Simeone (4 gol in 4 partite di Champions League, il secondo argentino a riuscirci dopo papà Diego). Ma anche determinazione, voglia, grinta e gol, ovviamente. L’argentino è già idolo dei tifosi ed a chi si chiede come abbia fatto, beh non deve guardare solo ai gol, ma anche a quell’urlo The Champions in Napoli-Rangers che racchiude l’essenza di Simeone.

Simeone di gol ne ha fatti già 6 pur giocando 367 minuti in totale, praticamente la media di 1 gol ogni 62 minuti circa. In Champions League ha segnato gli stessi gol di Messi, Sanè e Raspadori e incalza Haaland e Lewandowski mentre Salah e Mbappè ne hanno realizzati 6. Ha segnato gol decisivi con i Rangers, ma anche a Cremona e con il Milan. Lo ha fatto anche con la giocata: cross di Mario Rui e gol di Simeone, e così il quotidiano sportivo si chiede: “C’era una volta la storia giocata Insigne per Callejon: che il Napoli ne abbia trovata un’altra?