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Napoli-Bologna, Spalletti in conferenza: “Possiamo giocare ancora meglio. Ostigard fortissimo, Ndombele ci dà velocità”

Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Bologna

Il tecnico del Napoli ha parlato dell’ottimo momento della squadra, ma anche sull’abbondanza in attacco con Osimhen, Raspadori e Simeone disponibili per il ruolo di prima punto. “Si va in campo in undici ma le roso sono di ventiquattro o venticinque calciatori, quindi la gestione è facile. 
Ci sono delle posizioni in cui è necessario fare dei cambi. Poi dipende anche dai ruoli e dall’esperienza, tipo in questo momento Zanoli non può fare Di Lorenzo. Mentre ci sono altre situazioni in cui ci si equivale e quindi vanno fatte delle scelte. Ma lì in avanti non sarà un problema, abbiamo tante risorse. Poi ci sono le sostituzioni che possono darci una grande mano. Poi ci sono calciatori difficili da sostituire perché hanno più qualità di altri“.

Napoli-Bologna, Luciano Spalletti in conferenza stampa avvisa i calciatori: non accetterà cali di concentrazione. Gli azzurri stanno vivendo un momento d’oro,  dal doppio poker tra Italia ed Europa rifilato rispettivamente a Cremonese ed Ajax.
Per i felsinei, invece, l’arrivo di Thiago Motta in panchina al posto di Mihajlovic fin qui non ha dato la scossa attesa. Nell’ultima giornata di Serie A, il Bologna ha pareggiato in casa 1-1 contro la Sampdoria e non vince dall’11 settembre (2-1 alla Fiorentina). Napoli a 23 punti, emiliani a quota 7.

NAPOLI-BOLOGNA, CONFERENZA STAMPA DI SPALLETTI

Sulla partita col Bologna: “Le insidie? Ci sono tante difficoltà, ma nel calcio ogni volta bisogna cominciare da capo. Bisogna prendere la palla in difesa e riportarla di nuovo in attacco. Ma la mia squadra in questo momento sembra che si ecciti a fare questa cosa. Loro vogliono stare sempre in cima“.

Per Napoli-Bologna mancherà di nuovo Rrahmani che torna nel 2023: “Per la posizione di centrale abbiamo quattro giocatori molto importanti. Con la cremonese ho messo Ostigard perché loro volevano lanciare lungo e il norvegese è uno dei giocatori più forti di testa che io abbia mai allenato. Mentre con l’Ajax ho scelto Jesus perché Kudus è molto veloce e Juan Jesus mi poteva dare garanzie da questo punto di vista. Si tratta di scelte e di momenti. Kim sul centro destra? Quando è arrivato lui era preoccupato perché doveva giocare centro sinistra, perché lui è destro naturale. Ha avuto qualche difficoltà con l’Ajax giocando centro destra, ma è stato comunque bravo“.
Sul sostituto di Anguissa ha detto: “In questo momento abbiamo bisogno di velocità e Ndomele può darci questa qualità. Demme? Sta benissimo ha recuperato in pieno ed importantissimo, perché potrà essere molto utile, siamo contenti di averlo“.

Spalletti in conferenza stampa prima di Napoli-Bologna, fa sapere che la “squadra può ancora migliorare. Si può giocare meglio così di come facciamo. Non dobbiamo mai abbassare la guardia, perché qualcosa lo abbiamo sbagliato anche in queste partite. Inoltre le altre squadre stanno facendo molto bene, basta guardare la classifica, sono tutte molto vicine. Ed in ogni caso si può sempre migliorare. Dove possiamo arrivare? Per ora abbiamo vinto diverse partite, ma dobbiamo continuare ad essere concentrati, da qui dobbiamo passare per capire dove possiamo arrivare. Ora diventa difficile poterlo prevedere”.

Ndombele verso una maglia da titolare per Napoli-Bologna.

Napoli: la carica dei tifosi

Durante la conferenza stampa di Napoli-Bologna, Spalletti parla anche della carica dei tifosi: “Siamo sicuramente molto orgoglio di vedere un Maradona pieno. L’entusiasmo visto l’altra sera è spettacolare. Ma è ovvio che poi si alza sempre di più l’asticella e anche per provare quelle emozioni serve qualcosa in più“.
Spalletti dice pure che gli è piaciuto molto “quella voglia di dare sempre una mano al compagno, di fare sempre il recupero palla. Sarebbe bello che si continuasse in questo modo, che ci fosse sempre questa grande volontà”.

Sulla visita di Ruud Krol a Castel Volturno ha aggiunto: “Per quelli della mia età Krol è un’emozione fortissima. Lui e la sua Olanda facevano cose che noi solo ora facciamo. I suoi inserimenti da centrale di difesa sono avanti nel tempo. Per darci la carica non serve che ci dica niente, basta che sia venuto a trovarci per darci la carica“.
Chiusura su Zielinski: “Piotr l’anno scorso ha fatto un campionato sotto livello ed è il primo a riconoscerlo ed a saperlo, ma c’è un pubblico ed una qualità di osservatori che dicono tutti la stessa cosa di Zielinski: che ha grandissime capacità, che può essere un top. Quindi in questo caso c’era solo da aspettare che non continuasse a subire certe partite, ma a farle e quest’anno le sta facendo. Quando c’è la mancanza di presunzione, poi è facile andare a ritrovare le potenzialità di qualità di qualcuno. Il problema è quando qualcuno gioca partite sotto livello e poi si sente il salvatore della patria. Lui questo lo ha riconosciuto, quindi complimenti a lui“.