L’ex allenatore del Napoli, Vincenzo Guerini, si è soffermato sul rapporto del nuovo allenatore azzurro Walter Mazzarri.
L’ex allenatore del Napoli, Vincenzo Guerini, ha rivelato in un’intervista esclusiva a Radio Crc dettagli sorprendenti riguardo al rapporto personale con l’attuale tecnico azzurro, Walter Mazzarri. Guerini, che conosce bene Mazzarri avendolo avuto come giocatore sotto la propria guida, si è aperto sul fatto che il collega non lo saluta più, senza che lui ne conosca il motivo.
Parlando della transizione di Mazzarri da giocatore ad allenatore, Guerini ha elogiato le competenze di Mazzarri sia sul campo che sulla panchina. “Mazzarri era un ottimo giocatore ed ha fatto anche una carriera discreta, ma da allenatore si è superato”, ha dichiarato Guerini. Ha inoltre sottolineato la sfida difficile che Mazzarri ha affrontato subentrando a Spalletti, considerando il successo recente del Napoli nello scudetto.
“Mazzarri era un ottimo giocatore ed ha fatto anche una carriera discreta però non mi saluta più e non ne conosco il motivo. Da allenatore si è superato, ma anche da calciatore ha fatto una carriera più che dignitosa. Subentrare a Spalletti sarebbe stato difficile per chiunque perché il Napoli aveva appena vinto lo scudetto esprimendo un calcio splendido. Mazzarri però è arrivato nel momento giusto perché c’è un po’ di depressione ed insoddisfazione in città, ed il suo arrivo è stata una ventata di aria fresca”
Guerini ha poi aggiunto: “Ha lasciato Napoli molto bene, facendo grandi cose e rigenerando anche all’epoca una squadra. E’ l’uomo giusto arrivato al momento giusto ed è ancora in tempo per rigenerare una squadra che può riservare delle sorprese. Magari non per lo scudetto, ma ci sono altre competizioni aperte. L’Inter mi pare che abbia la rosa più completa, è la più pronta, ma la Juventus è sempre la Juventus. Molto dipenderà dalle competizioni europee, ma credo che l’Inter sia una seria candidata per lo scudetto, la Juve invece bisognerà capire se riuscirà ad avere un gioco. Ciò che mi ha sorpreso è che nessun calciatore del Napoli abbia salutato Garcia, come accade oggi attraverso i social”.