La Juventus in Champions grazie a un colpo di scena del Napoli: queste le parole del giornalista Sandro Sabatini.
Sandro Sabatini, esperto di calcio, ha gettato luce su un capitolo controverso nella storia recente della Juventus. Parlando ai microfoni di Radio Bianconera, Sabatini ha sottolineato il ruolo del Napoli nel percorso della Juventus verso la Champions League gli scorsi anni. Secondo lui, la qualificazione della Juventus a quella competizione è stata un caso fortuito, dovuto a un “clamoroso scivolone del Napoli all’ultima giornata”.
Soffermandosi sul momento attuale vissuto dalla Juventus, Sabatini ha detto: “Allegri è l’uomo giusto per questa fase? Io sono l’interlocutore sbagliato. Per me è un allenatore molto bravo, ma bisogna capire cosa si intenda per uomo giusto. Nessuno alla Juventus ha usato la parole ricostruzione, che andava in due frangenti, secondo me: parlo dell’anno in cui la Juventus ha centrato la qualificazione alla Champions League solo grazie a un clamoroso scivolone del Napoli all’ultima giornata”.
Ricordando situazioni passate come il terremoto di Andrea Agnelli e i punti di penalizzazione assegnati alla Juventus, Sabatini ha ribadito che la vera crescita di una squadra avviene attraverso l’integrazione dei giovani. Ha citato esempi concreti dalla carriera di Allegri, evidenziando come il coach abbia contribuito allo sviluppo di talenti emergenti.
“O quando c’è il terremoto di Andrea Agnelli e dei punti di penalizzazione, susseguentemente accordati alla Juventus – ha aggiunto Sabatini -. La ricostruzione si fa coi giovani. Tuttavia, Allegri si è creato l’etichetta di allenatore bravo a gestire i campioni, anche se, guardando la sua carriera, si può asserire che lui ha portato cinque giovani in Nazionale. Al Milan El Shaarawy ha giocato il miglior campionato con Allegri. Balotelli ha fatto più gol in carriera in una sola stagione con Allegri in panchina ed il giocatore in questione era ancora giovane. Alla Juventus gioca la sua prima partita contro il Chievo con Coman neanche diciottenne”.