L’Italia gioca martedì con la Turchia in amichevole, un match valido per racimolare punti per il ranking Fifa e incassare denaro. Sono tutte quei le motivazioni che hanno spinto la Nazionale di Mancini a onorare l’impegno tra le sconfitte dei playoff. L’Italia è stata eliminata dai Mondiali ad opera della Macedonia, una sconfitta inattesa anche perché i macedoni non sono una squadra temibile ed in campo non c’era nemmeno Elmas per squalifica.
Si parla di un possibile addio di Roberto Mancini, che proprio contro la Turchia potrebbe dirigere la sua ultima gara da commissario tecnico della Nazionale italiana di calcio.
Italia-Turchia: si gioca martedì
In molti si sono chiesti come mai si giochi la partita tra Italia e Turchia, dato che entrambe le formazioni non faranno parte della fase finale per i Mondiali in Qatar. La gara sarà a tutti gli effetti un’amichevole così come predisposto dalla Fifa, ma ad esempio il Portogallo aveva fatto già sapere che, in caso di sconfitta, non avrebbe giocato il match successivo.
L’Italia ha scelto di giocare con la Turchia, match valido per prendere punti per il ranking Fifa, fondamentali in sede di sorteggio per il girone di qualificazione ai prossimi Campionati Europei. Mancini ha parlato di impegno da onorare e di occasione per voltare immediatamente pagina. Ma in realtà nel match che si gioca in Turchia c’è anche una motivazione economica. Come scritto da Corriere dello Sport, la Figc incassa un assegno da 3 milioni di euro per la sfida tra Italia e Turchia.
Insomma le motivazioni fuori dal campo ci sono, bisognerà capire come reagiranno i calciatori delle due squadre sul terreno di gioco dopo l’eliminazione. Possibile che Mancini mandi in campo chi ha giocato di meno, risparmiando chi è sceso in campo con la Macedonia allo stadio Barbera di Palermo.