Il Napoli non potrà utilizzare l’immagine di Diego Armando Maradona sulle proprie maglie, lo ha deciso il tribunale. A riferirlo è Repubblica, che riporta la decisione presa dal giudice Paolo Andrea Vassallo della seconda sezione civile del tribunale di Napoli. La contestazione era stata presentata Jorge Sebastian Baglietto, amministratore giudiziario che tutela i diritti dei 5 eredi di Maradona nel contenzioso con Stefano Ceci, legale rappresentante della Diez Fze, con sede a Dubai.
Le maglie del Napoli con l’immagine di Maradona
La polemica è scoppiata quando il Napoli aveva sottoscritto un regolare accordo con Ceci, con l’imprenditore che a sua volta aveva acquisito i diritti attraverso un accordo con Diego Armando Maradona pochi mesi prima che morisse. Ecco quanto scrive Repubblica: “Per il giudice, il contratto stipulato da Ceci con il Napoli, pari a poco meno di 23mila euro, è stato “lesivo delle aspettative patrimoniali” che gli eredi hanno in relazione allo sfruttamento dell’immagine di Maradona, “un simbolo planetario del calcio, riconosciuto e riconoscibile in tutto il mondo, il cui valore economico appare di notevole portata, quasi inestimabile“.
Dunque dopo la decisione del giudice non sarà più possibile avere l’immagine di Maradona sulle maglie del Napoli, sfruttando l’accordo sottoscritto con Ceci.
“La commercializzazione dell’immagine di Diego Armando su 6mila maglie fruttò infatti un ricavo lordo, quasi immediato, di circa 900mila euro. E il contratto sottoscritto da Maradona nell’agosto 2020 con Ceci riconosceva al licenziante il 50% dei proventi, mai pervenuti agli eredi. I quali, tra l’altro, un mese dopo l’accordo tra lo stesso Ceci e il Napoli sulla commercializzazione dell’immagine del campione così come stilizzata e creata dall’architetto Giuseppe Klein sulle maglie da gioco della prima squadra, notificarono un atto di diffida, ritenendo quell’uso indebito, con contestuale rimozione di foto e immagini dell’ex idolo argentino” scrive Repubblica sul proprio sito.