Le parole pronunciate dal ministro dello sport, Andrea Abodi mandano nel panico i tifosi della Juventus.
“La cosa bella dello sport è che si può morire e rinascere” – le parole del ministro dello sport, Andrea Abodi, hanno mandato nel panico i tifosi juventini. Il ministro ha fatto capire chiaramente che la retrocessione è un rischio più che reale per i bianconeri: “è successo a tante squadre, il Napoli, il Palermo, la Juventus stessa. A costo di essere giudicato un pericoloso sognatore, credo che debba arrivare il momento della chiarezza e della responsabilità…”
Mentre milioni di tifosi juventini tremano davanti all’inchiesta che sta coinvolgendo i dirigenti (o meglio, gli ex dirigenti) del club bianconero, dal governo non arrivano segnali rassicuranti. I tifosi bianconeri sul web hanno manifestato ansia e paura per le parole del ministro dello Sport, Andrea Abodi. In particolare alcuni si dicono terrorizzati dal paragone con Napoli e Palermo.
Nel 2004 il Napoli, dopo il fallimento, ripartì infatti dalla Serie C (all’epoca si chiamava Napoli Soccer, l’alba dell’era De Laurentiis) e nel giro di tre anni tornò nella massima serie, scontrandosi nel 2006/07 in Serie B proprio con la Juve post Calciopoli.
Più recenti invece le peripezie del Palermo: fallito nel 2019 e ripartito addirittura dalla Serie D, la scorsa estate ha festeggiato la promozione in B, dove milita attualmente, e qualche mese fa è passato nelle mani del City Group, i proprietari del Manchester City.
Mentre una certa stampa garantista continua a negare l’evidenza dei fatti emersi dall’indagine e dalle intercettazioni i tifosi bianconeri non dormono sonni tranquilli.