Mattia Grassani sicuro: “Juve-Napoli è una partita da giocare”, l’avvocato spiega il motivo per cui la SSCN non ha alcuna colpa.
Secondo Mattia Grassani ci sono tutti i presupposti per far “giocare Juve-Napoli“. Il legale della SSCN ha parlato ai microfono di Radio Punto Nuovo della vicenda che in questi giorni sta facendo sorgere tantissime polemiche. Il Napoli rischia addirittura una penalizzazione, per aver rispettato le regole. Un’assurdità tutta italiana che ha fatto scattare un’inchiesta sugli azzurri mentre sui 22 contagiati al Genoa nessuno ha aperto bocca.
Nel percorso dell’omologazione, la Procura Federale ha aperto un iter per il rispetto del protocollo dopo la positività di Zielinski. Il Napoli non è indagato, sono stati chiesti documenti dal giorno due al giorno quattro. Il Napoli con le autorità sanitarie locali, Asl Napoli 1 e Napoli 2, come inoltreremo alla Procura Federale, ha avuto un copioso carteggio che dimostra come ci sia stato il rispetto di tutte le procedure, come certificato sia da Asl Napoli 1 sia da Asl Napoli 2.
Grassani: “Juve-Napoli da giocare, ecco perché”
Le polemiche sono ancora in corso mentre il Napoli ha comunicato l’esito dei nuovi test. Gli azzurri sono chiusi nella ‘bolla’ di Castel Volturno come comunicato all’Asl di Caserta, che ha competenza su quel territorio. Proprio l’intervento delle Asl, quelle di Napoli 1 e 2, ha fatto scoppiare il caso in Juve-Napoli. Ma anche su questo Grassani è sicuro: “Nel protocollo c’è il richiamo “fatti salvi i provvedimenti dell’autorità sanitarie statali o locali”, il protocollo è stato approvato anche per questo“. Secondo Grassani se il Napoli non avesse rispettato le regole sarebbe andato incontro ad una violazione del codice penale.
Dunque secondo Grassani Juve-Napoli si deve giocare, anche perché l’avvocato non si spiega come mai “per Palermo-Potenza con un identico provvedimento della Asl di Potenza non si è giocata senza che nessuno ne parlasse e su Juventus-Napoli non c’è stato uno stesso iter?“