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Dagospia: “Rompete il cazzo al Napoli. E gli juventini usciti senza permesso?”

Attacco frontale di Dagospia alla Juventus dopo il caso del Napoli che è stato bloccato in Campania da una precisa disposizione dell’Asl. 

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Il portale Dagospia richiama un articolo di Gazzetta dello Sport, per lanciare il suo attacco alla Juventus. Si presume che potrebbero esserci delle inosservanze del protocollo da parte di alcuni giocatori bianconeri, che avrebbero lasciato la ‘bolla’ juventina, non rispettando le normative. Ecco quanto scrive Gazzetta:

“La Juventus domenica ha comunicato alla Asl di Torino che alcuni giocatori avrebbero lasciato la “bolla”. La Asl ha risposto che, in quel caso, i giocatori avrebbero dovuto rispettare l’isolamento fiduciario, che prevede l’obbligo di restare a casa e non avere contatti con l’esterno. I giocatori che hanno lasciato l’Italia lo hanno fatto dopo aver ricevuto un documento delle federazioni che li hanno convocati. Resta da capire se quel documento valga come autorizzazione oppure se abbiano violato un «un provvedimento legalmente dato dall’Autorità per ragione di igiene», come si scrive all’articolo 650 del codice penale”.

Dagospia su questa possibile violazione da parte dei giocatori della Juventus ha scritto un articolo di risposta, utilizzando parole molto dure, tirando in ballo anche il caso dell’Asl di Napoli.

“E rompete il cazzo alla ASL di Napoli? – Ronaldo, Cuadrado, Dybala, Bentancur, Danilo, Demiral e Buffon hanno lasciato il centro in cui si erano chiusi, dopo la notizia della positività di due persone del gruppo, senza l’autorizzazione dell’ASL locale – l’autorità sanitaria ha fatto presente che i giocatori dovevano rispettare l’isolamento fiduciario: hanno violato un “un provvedimento legalmente dato dall’autorità per ragione di igiene”, come all’articolo 650 del codice penale?”.

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