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Fondo tratta con un club di serie A, potrebbe essere il Napoli? Quelle parole di Fimmanò…

Un fondo finanziario tratta l’acquisto di un club di serie A. L’avvocato Francesco Fimmanò è sicuro: “Aurelio De Laurentiis vende il Napoli e non il Bari”.

In serie A, la si fa sempre più diffusa la presenza dei fondi di private equity. Come ben sappiamo, la mission di questi fondi è quella di fare investimenti di medio-lungo termine in imprese non quotate ad alto potenziale di sviluppo e crescita (high grow companies), con l’obiettivo di ottenere un consistente guadagno in conto capitale dalla vendita della partecipazione acquisita o dalla quotazione in borsa.

Nel campionato italiano il  Milan, è tuttora di proprietà del Fondo Eliott, che all’epoca lo ha acquistato in cambio del prestito concesso ad un investitore cinese che poi non era riuscito ad acquistare il club.

Ma anche dell’Inter, con il fondo californiano Oaktree, che lo scorso maggio ha garantito alla Great Horizon, la controllata di Suning tramite cui il gruppo cinese possiede la maggioranza del club con il 68,55% delle azioni, un finanziamento da 275 milioni di euro.

E forse anche dell’Atalanta, che pur non avendo formalmente accolto un fondo nella sua compagine azionaria, ha siglato un’intesa con Stephen Pagliuca, co-proprietario dei Boston Celtics in NBA e presidente di quel Bain Capital, uno dei colossi del settore. È vero che molte altre proprietà straniere non sono di fondi ma personali, ma è vero anche che molti sono i fondi che cercano opportunità di investimento nel calcio.

FONDO D’INVESTIMENTO TRATTA UN CLUB DI A, POTREBBE ESSERE IL NAPOLI?

L’avvocato Francesco Fimmanò  ha lanciato una vera e propria bomba : “De Laurentiis. Per una  corretta gestione di imprese tra Napoli e Bari venderà il Napoli perché la società campana ha un valore assoluto e oggettivo. Esistono alcuni fondi, tra cui quelli che si stanno occupando del Milan, e se  non se lo aggiudicheranno potranno virare sul Napoli. Io confermo che così andrà a finire. Non perché ho la sfera di cristallo ma le condizioni portano verso quella direzione“.

Sulla famosa pagina facebook il Napulegno, oggi è apparso un post a firma del giornalista Rosario Dello Iacovo: La proposta c’è, vedremo gli sviluppi. 700 milioni perché siamo andati in Champions, questa la richiesta ai mediatori del fondo con il quale si sta trattando la cessione del club. È uno dei tavoli sui quali si svolgono le grandi manovre, non il solo quindi.

La richiesta produce attrito, la trattativa si ferma, si insiste sul fatto che con la Champions si aprono maggiori possibilità commerciali.

Dall’altra parte si fa notare che il club non ha un main sponsor tecnico e quindi nessuna rete fisica di distribuzione internazionale nei negozi, ma soprattutto non ha né vittorie nazionali/internazionali né grandi giocatori per i quali la maglia può essere appetibile ai tifosi di altri club.

Nuovo irrigidimento perché ci sono uomini che non amano che si dica loro la verità, si litiga.

Alla fine, i mediatori fanno una ulteriore proposta: va bene la cifra richiesta, ma al 70% subito, subordinando il restante 30% solo in caso di conquista del titolo pianificata in 5 anni. Una cosa che ricorda a parti invertite la proposta fatta a Mendes per l’acquisto di Cristiano Ronaldo.

Rottura, volano parole grosse, i mediatori del fondo lasciano il tavolo precisando che la proprietà ha 30 giorni per imbastire una trattativa seria, altrimenti l’offerta sarà ritirata.

To be continued.

Non è dato sapere se il club in questione sia il Napoli, ma considerando anche le ultime dichiarazioni rilasciate da Luigi De Laurentiis… Staremo a vedere cosa accadrà nelle prossime ore.

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