Le parole dell’ex giocatore Antonio Cassano che giustificherebbero il disastro dell’Italia nel match con la Macedonia.
Luciano Spalletti ha fatto il suo debutto come commissario tecnico della Nazionale Italiana in un match di qualificazione agli Europei 2024 contro la Macedonia del Nord. Nonostante un gol di Ciro Immobile, la squadra ha ceduto il pareggio su un calcio di punizione di Bardhi, terminando la partita 1-1.
L’Italia dunque continua a fronteggiare sfide e delusioni nel mondo del calcio. L’ex calciatore Antonio Cassano, qualche mese fa, aveva espresso il suo punto di vista sulle convocazioni della Nazionale italiana, sollevando dibattiti sulle scelte degli attaccanti. Secondo Cassano, l’attaccante più forte in Italia al momento sarebbe Mario Balotelli. Il suo ragionamento si basa sulla convinzione che giocare a calcio non sia solo una questione di segnare gol, ma coinvolga anche altre abilità e contributi al gioco. Balotelli, secondo Cassano, incarnerebbe queste caratteristiche in modo superiore rispetto ad altri attaccanti italiani. Di seguito le sue parole nel podcast Muschio Selvaggio:
“Se tu oggi mi chiedi chi sia l’attaccante italiano più forte al momento, ti dico Mario Balotelli. Immobile? Giocare a calcio non vuol dire far goal. Balotelli è molto più forte di lui: lo chiamerei in Nazionale perché è più forte di tutti”.