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Fedele su Napoli-Parma: “amichevole contro una squadra amica. Se c’era Gervinho…”

Secondo Enrico Fedele Napoli-Parma somiglia ad una amichevole contro una squadra amica.  Se avesse giocato Gervinho sarebbe stato diverso.

FEDELE SU NAPOLI-PARMA

Sul quotidiano il Roma arrivano le considerazioni di Enrico Fedele su Napoli- Parma. L’opinionista oltre a fare i complimenti ad Ancelotti, critica l’atteggiamento dei gialloblu contro gli azzurri, rei di aver partecipato ad un amichevole, inoltre Fedele ritiene che se avesse giocato Gervinho l’impegno della difesa azzurra sarebbe stato ben diverso.  Ecco uno stralcio

L’ANALISI DI NAPOLI-PARMA

“È una partita da valutare al di là dell’allarmante inconsistenza del Parma, perché è sembrata un’amichevole infrasettimanale contro una squadretta amica in attesa della grande sfida di sabato a Torino con la Juve di Ronaldo e capolista imbattuta.

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ANCELOTTI

“Tutto facile, è vero, per un inesistente avversario, ma il tecnico azzurro ha dimostrato di essere un ottimo sarto in grado di cucire ad ogni giocatore l’abito giusto. Ancelotti ancora una volta ha adattato il suo 4-4-2 a secondo dei giocatori che utilizza. E ieri sera ha mandato in campo quasi tutto il resto della rosa a sua disposizione, dal portiere Karnezis al francese Malcuit, da Diawara a Verdi e Ounas, costruendo un modulo d’attacco, diciamo un 4-2-3-1, partendo dai due terzini di fascia con la copertura a centrocampo di Diawara e di uno stratosferico Allan“.

SE AVESSE GIOCATO GERVINHO

” Ieri sera, per esempio, mi ha favorevolmente impressionato Malcuit che ha messo in mostra le sue ottime qualità sia nei passaggi che nei cross, da buon ex attaccante, ma, ovviamente, va valutato quando sarà costretto ad affrontare un avversario vero e non quello visto ieri al San Paolo. Certamente con un Gervinho in campo l’impegno della difesa azzurra sarebbe stato ben diverso. Perché non ha giocato? Credo proprio che il buon D’Aversa abbia pensato alla prossima partita che vale come spareggio per non retrocedere. Ma ora pensiamo a sabato, perché a Torino si giocherà sul serio…”.

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