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Fedele: “Grave togliere il nome San Paolo. De Laurentiis è uno che non sta a sentire nessuno. Petagna ruota di scorta”

Enrico Fedele ha parlato dello stadio Maradona e della sfida di Europa League tra il Napoli e la Real Sociedad.

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Enrico Fedele, storico manager dei fratelli Cannavaro ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di radio Marte. Ecco le sue parole:

“Togliere il nome San Paolo dallo stadio di Fuorigrotta e lasciare soltanto Diego Armando Maradona per me è stato veramente grave. Adesso c’è l’emozione, bisogna pensarci a freddo su queste decisioni che sono state prese in questo momento. Forse entrambi i nomi avrebbero rappresentato un rispetto per il passato, ma anche per il presente ed il futuro dell’impianto napoletano.

 Fedele, ha bacchettato il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis:

” De Laurentiis, purtroppo, è uno che non sta a sentire nessuno, ma ha il merito di aver gestito questa società in modo veramente eccellente, portandola in Europa e creando un tesoretto economico. Però non ha una struttura in grado di rendere il Napoli un club autosufficiente”.

L’opinionista si è soffermato sulla sfida di Europa league tra il Napoli di Gattuso e la Real Sociedad:

“Quanto è importante passare il turno europeo? A mio giudizio è fondamentale per tutta la squadra, al di là del fattore economico che pure è importante. Sarà un match significativo anche per l’autostima. Ovviamente in Champions League si prendono più soldi che in Europa League, ma non creiamo false aspettative sugli azzurri.

Il Napoli sul suo cammino sicuramente troverà squadre forti, diciamo che deve quantomeno arrivare ai quarti e giocarsela fino alla fine per andare in fondo.  Napoli è la città degli eccessi da sempre, si passa in fretta da zero a novanta”.

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Petagna ruota di scorta:

“L’ho detto e lo ripeto: Petagna è una buona ruota di scorta per certe partite, quello è il lavoro che deve fare. Non è un goleador o uno che fa sfracelli, ma fa salire la squadra. Ha fatto 13-14 gol negli anni scorsi, tra cui 6 o 7 su calcio di rigore, può tornare sempre utile a Gattuso”.