Calcio Napoli

Fedele: “Osimhen o Leao? Non ho dubbi sul preferito”

Enrico Fedele dirigente sportivo ed opinionista ha parlato a Radio Marte di Victor Osimhen e del confronto con Rafael Leao. 




E’ bastata una partita non proprio lucida per far aprire il dibattito su Victor Osimhen, a cui partecipa anche Enrico Fedele che parla a Radio Marte. Il dirigente sportivo già in passato aveva criticato il nigeriano, ritenuto poco tecnico. Proprio fedele gli aveva consigliato qualche allenamento speciale, per cercare di migliorare sotto il profilo della tecnica di base. Concetti che l’opinionista continua a portare avanti. Dopo la partita col Sassuolo anche i giornali hanno punito ‘severamente’ Osimhen con dei voti in pagella molto negativi.

Fedele, invece parla di Osimhen e lo mette a confronto con Leao del Milan: “Avrei preso Osimhen o Rafael Leao? Il secondo è un ragazzo di grandissima prospettiva. Magari è meno forte nella progressione lunga ma sicuramente più tecnico di Osimhen. Non so qual è la sua condizione psicologica ma può essere un crack. Dopo le prime apparizioni si è parlato di Osimhen come Drogba ma bisogna aspettarlo. Conveniva spendere tanti soldi per aspettarlo o per comprare un giocatore più situato? Certamente va messo nelle condizioni di segnare. Lo stesso Leao – che secondo me è più giocatore – ci ha messo un anno e ancora oggi entra ed esce dal campo“.

Fedele ritiene comunque il Napoli da “scudetto, perché rispetto alle altre squadre non dipende da un giocatore indispensabile, forse quando sta bene solo Insigne lo è. Tutti possono fare un ottimo gioco. L’importante è non intestardirsi, Gattuso non può portare un gioco ibrido. Mertens in quella posizione non rende bene. Se deve fare troppo movimento può soffrire. Bisogna sveltire il gioco in mezzo al campo, quindi o si cambia tattica o si cambia modulo Insigne trequartista e Mertens sulla fascia? No, il colpo a effetto di Lorenzo è quello della sterzata o del taglio. Se lui parte dal centro si allontana dalla luce della porta. Il Napoli e Gattuso valgono? Sì, il tecnico però non deve intestardirsi nel palleggio. Chi può essere il miglior vice Mertens? Zielinski“.

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