Calcio Napoli

Disastro Italia, Sacchi: “Calciatori non sintonizzati sulle stesse frequenze. Spalletti non ha tempo per certe cose”

L’allenatore Arrigo Sacchi si è soffermato sulla prima partita di Spalletti come ct dell’Italia, commentando il pareggio con la Macedonia.

L’esordio di Luciano Spalletti sulla panchina dell’Italia non è stato positivo, dopo il pareggio deludente contro la Macedonia del Nord. Questo risultato ha complicato la situazione per gli azzurri in termini di qualificazione, poiché ora devono vincere contro l’Ucraina per mantenere vive le loro speranze. A commentare il tutto e a dare qualche consiglio al ct dell’Italia, Luciano Spalletti, è intervenuto l’ex allenatore Arrigo Sacchi che ha detto:

“Luciano è un ottimo allenatore, ma non è un mago. Non gli si possono chiedere i miracoli. Un consiglio, però, mi sento di darglielo: lui ha preso una squadra che evidentemente non era all’altezza del compito. Probabilmente non conosceva tutti i giocatori dal punto di vista caratteriale. E’ necessario scegliere elementi affidabili per creare un collettivo come ha fatto a Napoli. Un c.t. non ha tempo per cambiare la mentalità dei giocatori, deve puntare su uomini che siano disponibili e che interpretino al meglio le sue idee. Preferisco non fare nomi”.

Sacchi ha poi aggiunto: “Dico soltanto che Spalletti non ha il tempo né la possibilità di modificare la testa di un giocatore che non è abituato a fare certe cose. Quindi è necessario che abbia ragazzi affidabili, intelligenti, disponibili, con elevate motivazioni e un forte spirito di squadra. Altrimenti, per un allenatore di nazionale, è come andare al suicidio e non credo che Spalletti abbia quest’intenzione. Ce ne sono tantissimi, ma quello che mi viene in mente è il seguente: l’Italia, a livello di club, non esprime e non ha mai espresso uno stile di gioco, a differenza della Spagna, ad esempio. Questo è un guaio, perché significa che i calciatori non sono tutti sintonizzati sulle medesime frequenze. Tocca a Spalletti dare uno stile, cosa tutt’altro che semplice considerando che non può svolgere tanti allenamenti”.