La prestazione di Giovanni Di Lorenzo nel match tra Macedonia e Italia è stata al di sotto della media: i voti dei quotidiani sportivi.
Nella sfida d’esordio di Luciano Spalletti come ct della Nazionale Italiana contro la Macedonia, non tutte le pedine azzurre hanno mostrato la solita qualità messa in campo con la maglia del Napoli. Una prestazione al di sotto della media è toccata anche a Giovanni Di Lorenzo, i cui voti in pagella da parte dei maggiori quotidiani sportivi la dicono lunga.
La Gazzetta dello Sport: La Gazzetta dello Sport ha criticato aspramente il capitano del Napoli, assegnandogli un modesto 5 in pagella. Il suo ruolo di aiuto regista è stato descritto come poco visibile, con una prestazione altalenante e poco incisiva:
“Il Di Lorenzo aiuto regista non si vede. Buona partenza, qualche entrata in mezzala, poi compitino a basso ritmo. Soprattutto in un secondo tempo in cui c’era da dare la scossa”.
Il Corriere dello Sport: Il Corriere dello Sport ha espresso una valutazione leggermente più positiva, assegnando a Di Lorenzo un mezzo voto in più rispetto a La Gazzetta dello Sport. Hanno riconosciuto la sua padronanza del ruolo di aiuto regista, la sua conoscenza dei movimenti e degli spazi da occupare. Ma hanno anche sottolineato la mancanza di guizzi e incisività nella sua prestazione, auspicando una maggiore normalità nell’andamento del gioco: “
Ha padronanza del ruolo, dei movimenti, degli spazi da andare ad occupare e l’unico avversario da domare è il pallone, divenuto una trottola su un campo per il quale bisognerebbe attrezzarsi d’altro. Però gli serve un guizzo, una sovrapposizione, un affondo che ne certifichi la normalità. Elmas, poi, ne conosce le abitudini, e mica sta lì per il piacere di chiacchierare con il suo capitano. E la somma delle difficoltà gli sottrae parecchio, riducendone lo spessore”.
Tuttosport: Tuttosport, d’altra parte, ha valutato la prova di Di Lorenzo come sufficiente, assegnandogli un 6: “Spinge molto, si accentra. Più libero dei compagni, si prende l’onere e il compito di impostare l’azione. Diventa un regista aggiunto, insomma, per necessità”.