Calcio Napoli

Napoli, Di Lorenzo:” Fuori dalla top 4 scudetto, lo dicevano anche del Milan. Kvaratskhelia fortissimo. Ho un messaggio per i tifosi”

Giovanni Di Lorenzo ha parlato da Castel Di Sangro. Il terzino del Napoli ha risposto alle domande dei tifosi.

Ritiro Napoli Castel di Sangro – Serata evento all’insegna dell’azzurro organizzata dalla Regione Abruzzo e dal Sindaco Angelo Caruso a Castel di Sangro. Giovanni Di Lorenzo ha incontrato i tifosi in Piazza del Plebiscito. Il terzino del Napoli è salito  sul palco, ospite del salottino di Radio Kiss Kiss accolti dal calore del pubblico e dall’abbraccio dei tifosi.

Ritiro Castel di Sangro Napoli:  Di Lorenzo risponde ai tifosi

Mia figlia si chiama Azzurra per Napoli? Non è solo un caso, è una dedica anche per Napoli e per la Nazionale. Il nome già ci piaceva, quindi…”

Lo spirito della squadra? Sono partiti giocatori importanti ma tutti dobbiamo prenderci responsabilità e crescere come gruppo. Nonostante Victor sia giovane, può prendersele. Così come Mario Rui, Anguissa e tanti altri. Dobbiamo far crescere i più giovani e cercare di fare un bel campionato”

Una frase mia in napoletano per inneggiare ai tifosi? Mi piace il ‘nun c’accir’ nisciun’!”

Un messaggio da capitano ai tifosi del Napoli? Con la partenza di giocatori importanti si respirava dispiacere, ma son arrivati giovani forti ed il gruppo ha voglia di migliorare e di dare il massimo. Posso dire che daremo tutto in campo e ai tifosi non devo dire nulla: sono sempre stati vicini e ci hanno supportato nei momenti difficili”

Kvaratskhelia? Non lo conoscevo bene, quando ho iniziato a vedere il suo acquisto mi sono visto dei video e si capiva che fosse forte. In questi primi due ritiri sta dimostrando il perchè il Napoli abbia deciso di puntare su di lui. Anche in allenamento ci tiene molto a dare il massimo”

Le griglie scudetto non ci vedono nella top 4? La cosa ci motiva ancora di più, lasciamo l’esterno e non leggiamo troppo ciò che si dice. Siamo una squadra forte, e possiamo divertirci. Lo scorso anno il Milan nessuno lo dava vincitore, il campo ha dimostrato altro. Non vediamo le griglie, pensiamo partita dopo partita”

Obiettivi da capitano? Migliorare sempre, a partire dalla classifica. Non sarà facile, ma siamo tra quelli che potranno giocarsi qualcosa di importante”

 “I ritiri con Spalletti e l’impatto dei nuovi? Positivo, ci siamo allenati bene e duramente. Sono partiti tanti calciatori, ne sono arrivati tanti molto forti e giovani interessanti che vogliono dimostrare di poter giocare nel Napoli. Hanno portato una ventata di aria fresca, c’è una bella atmosfera ed il bilancio è positivo. Ora si farà sul serio, cercheremo di fare una buona stagione”

Motivazioni? Zanoli mi spinge, io a 29 anni cerco di migliorarmi giorno dopo giorno e dietro di me c’è Alessandro che si allena bene e mi spinge alla competizione e ad alzare il livello di allenamento”

 “Zanoli? Deve sbagliare per migliorare e fare il suo percorso, dalla sua ha l’età ancora giovane e davanti ha una bella carriera”

Da bambino cosa mi davano da mangiare per non saltare più una partita? L’alimentazione è una cosa importante nel nostro lavoro, dobbiamo curare tutti i dettagli per rendere al massimo”

L’Europeo vinto ed il mancato Mondiale? Siamo passati in un anno dall’essere sul tetto d’Europa a non qualificarci al Mondiale, dispiace perchè a novembre ci accorgeremo ancora di più di non esserci. Dobbiamo ripartire, come abbiamo fatto quattro anni fa, e stare uniti per tornare a vincere”

 “Cosa significa essere capitano del Napoli? Una bella responsabilità, ma sono pronto a coglierla. L’hanno indossata grandi calciatori ed il più grande di sempre, per me è un orgoglio ripensando a quando sono arrivato a Napoli. Non pensavo che sarei mai diventato capitano, adesso sta a me dimostrare di meritarlo”