Sette club di Serie A hanno lasciato la riunione di Lega. A causa anche della sfuriata si Aurelio De Laurentiis prima della riunione.
Secondo quanto scrive Calcio e Finanza è stato uno “show” quello di Aurelio De Laurentiis. I sette club in questione sono: Napoli, Roma, Juventus, Inter, Milan, Fiorentina e Monza. L’assemblea di Lega è stata portata avanti in un secondo momento con soli 12 club presentì, ovvero il minimo indispensabile per renderla valida, ma si è uscito con un nulla di fatto.
De Laurentiis si è lamentato delle divisioni presenti in Lega e della mancanza di operatività, oltre che dell’incapacità di decidere. Quella del presidente del Napoli viene ritenuta un’autentica sfuriata che ha reso impossibile avviare l’assemblea, per via del clima di astio che si era creato. Alcuni dei dirigenti dei sette club dissidenti, scrive Calcio e Finanza, hanno lasciato la sede della Lega non per un reale appoggio a De Laurentiis, ma bensì perché infastiditi da ritardi e clima estremamente teso.
“All’inizio dell’assemblea sette squadre hanno scelto di esercitare un loro diritto: non partecipare all’assemblea, creando all’inizio dell’incertezza anche perché abbiamo dovuto verificare che ci fosse il numero legale. I motivi che hanno portato le squadre a non partecipare era il non aver raggiunto un’intesa su alcune questioni all’ordine del giorno, in particolare l’elezione del consigliere”, ha spiegato poi il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini in conferenza stampa.