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De Laurentiis deferito: Avv Afeltra: “3-0 a tavolino per la Juventus? il Napoli non rischia nulla”

De Laurentiis e Canonico sono stati deferiti dalla procura della Federcalcio per i fatti risalenti alla partita contro la Juventus.

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis e il dott. Raffaele Canonico sono stati deferiti deferiti dalla procura della Federcalcio per la violazione della quarantena: per aver “consentito a Lobotka, Rrahmani e Zielinski di aver partecipato alla gara Juventus-Napoli nonostante la quarantena domiciliare disposta dall’Asl“. Una sorta di paradosso, dato che De Laurentiis quando ha rispettato i dettami dell’Asl, in piena pandemia, ha dovuto vincere un ricorso per non perdere a tavolino un match da giocare proprio con la Juventus.

Qualcuno ha già paventato il 3-0 a tavolino per la Juventus e una squalifica per i giocatori del Napoli. Sull’argomento ha fatto chiarezza L’avvocato Roberto Afeltra ai microfoni di TMW Radio

DE LAURENTIIS DEFERITO: COSA RISCHIA IL NAPOLI?

E’ una situazione molto semplice. Si ritiene che il Napoli e il presidente non abbiano rispettato le norme per quanto riguarda la pandemia. Il Collegio di primo grado deciderà a chi dare ragione in questa controversia. Chi sarà scontento si potrà rifare al giudice d’appello e in caso ancora più lungo al Collegio di garanzia dello sport”.

L’avvocato, inoltre, aggiunge: “Secondo la mia opinione la violazione di norma non esiste e i calciatori hanno fatto bene. Penso che non ci sia perché la quarantena era facoltativa. Secondo me il Napoli non rischia nulla e nemmeno i calciatori“. Il Napoli, dunque, non rischia il 3-0 a tavolino.Che cosa comporta il deferimento? “Il deferimento è la conclusione dell’indagine dove secondo la Procura la norma è stata violata e si viene chiamati a giudizio. Poi dopo la scelta del collegio ci saranno gli sviluppi”.

Ma i calciatori potevano giocare? “I calciatori non è vero che non potessero giocare perché la quarantena è fiduciaria. A me sembrerebbe una decisione alquanto impropria perché vi ripeto non penso ci sia la violazione della norma”.