Cremonese-Napoli: Bianchetti tocca Kvaratskhelia in area, Abisso indica il rigore, Di Bello al Var conferma.
Altro giro, altra goleada per il Napoli di Luciano Spalletti, questa volta certamente più sofferta. Gara in bilico fino all’ultimo, infatti, allo “Zini” di Cremona e chiusa solamente nel recupero dagli acuti di Lozano e Olivera. Dopo il rigore conquistato da Kvaratskhelia e segnato da Politano al 26′, la Cremonese pareggia con Dessers a inizio di una ripresa giocata alla grande, ma spaccata in due dall’ingresso in campo del Cholito, che apre la strada, poi, alla festa azzurra nei minuti di recupero.
CREMONESE-NAPOLI RIGORE GIUSTO
Una partita non semplice, per Abisso, chiamato a dirigere il match con lucidità sin dai primi minuti: e infatti deve intervenire al 24′.
Kvaratskhelia si libera su Bianchetti in area di rigore, dribblandolo e sfidandolo in uno contro uno: il difensore della Cremonese lo affronta, con il georgiano che cade e Abisso che indica il dischetto.
Dopo un check del VAR il direttore di gara conferma la decisione, assegnando il calcio di rigore poi trasformato da Politano per lo 0-1 parziale.
Rimangono, però, dei dubbi: Bianchetti interviene sia sul pallone che sulle gambe dell’avversario, ma l’entità del contrasto fa riflettere. Il contatto, comunque, c’è stato: episodio che sicuramente farà discutere.
Il direttore di gara, poi, si rende protagonista di un fischio non convintissimo poco dopo, episodio ripetuto: Abisso ferma il gioco per fuorigioco della Cremonese all’altezza del centrocampo, con il Napoli già ripartito in contropiede, non concedendo il vantaggio.