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Champions League: rigore Dumfries, l’Inter vince l’aiutino col Barcellona

L’Inter batte il Barcellona in Champions League, ma c’è un rigore di Dumfries non segnalato da arbitro e Var.

I nerazzurri chiudono almeno per il momento la crisi di risultati battendo il Barça di Xavi grazie ad un gol di Calhanoglu. Una vittoria di cui la squadra di Simone Inzaghi aveva assolutamente bisogno per la classifica e per il morale. Alla fine il risultato finale dà ragione ai nerazzurri, ma sulla partita pesa il rigore non concesso al Barcellona dall’arbitro Vinic e dal Var Boekel. Il tocco di mano di Dumfries è netto ma non viene rilevato, perché a quanto pare l’immagine non era a disposizione del Var.

Inter-Barcellona, rigore Dumfries: la spiegazione di Marelli

A dare una spiegazione del mancato rigore al Barcellona arriva l’ex arbitro Luca Marelli che sui social scrive: “Da questa immagine (arrivata un’ora dopo la fine), il tocco di mano di Dumfries è chiaro. Ma, da quel che ho capito (fonte Mediaset),c’è il dubbio che questa immagine non fosse a disposizione del VAR. Questo è rigore“.
Anche Xavi si è lamentato molto della mancata concessione del rigore per il tocco di mano di Dumfries durante Barcellona-Inter. “Sono indignato per l’arbitraggio. Prima ci spiegano che Ansu Fati tocca il pallone con le mani, anche se ha segnato un altro compagno, poi nell’altro episodio non si capisce cosa sia successo. Gli arbitri dovrebbero parlare e spiegarsi perché non capiamo niente. Avrei voluto parlare con l’arbitro e chiedergli perché non ha fischiato, dovrebbe venire qui a dare spiegazioni. Sono indignato, è un’ingiustizia e non ha senso. Ora ci mancano tre finali da giocare, ci è successo già a Monaco di perdere e ripartiamo” ha detto l’allenatore del Barça al termine del match di Champions League, che ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi spagnoli e fa sorridere quelli nerazzurri convinti di essere usciti dalla crisi.

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